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Coppia (146908)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 326 volte

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Giacomo 30

Gentile Dottore, sono Giacomo e ho 30 anni. Mi trovo negli ultimi anni a sentirmi quasi intrappolato nelle mie relazioni affettive. Ho un'identita' sessuale che definirei prettamente omosessuale, anche se nei primi anni della mia vita provavo ad approcciare le donne, senza peraltro troppi successi.
Il mio problema principale è che quando mi inserisco in una nuova relazione di coppia ho sempre parecchie insicurezze determinate anche dall'esito della relazione precedente. Tale insicurezza mi impedisce di sentirmi libero di amare l'altra persona e mi porta a nascondermi quasi come se fosse la relazione in sé a spaventarmi e ne volessi fuggire al piu' presto. La mia ultima esperienza è stata particolarmente traumatica dato che il mio partner, uscito da poco da una relazione a dir poco negativa, si è relazionato a me con estrema diffidenza e ingiustificata gelosia. Io, da parte mia, inzialmente molto innamorato e aperto, ho ricominciato a chiudermi e a volere scappare appena fiutate tali difficoltà. Il mio rammarico e dolore è che, ora che ci siamo lasciati, mi rendo conto di quanta imcomprensione e incomunicabilità ci sia stata e quanto pesino sulle nostre vite i rispettivi passati più che il presente.
Sara' sempre così o sono io che debbo sforzarmi ad essere piu' coraggioso, aperto oppure paziente? La ringrazio molto, Giacomo

 

 Caro Giacomo, le relazioni di coppia omosessuali, specialmente nei maschi sono abbastanza turbolenti e spesso la stabilità dura poco tempo, cosa inversa nelle coppie femminili; questo fa supporre che hanno una maggior sensibilità e pazienza. Il passato serve come esperienza nell'affrontare il presente, il qui ed ora,quindi la prossima relazione può essere migliore della passata, ma occorre avere un percorso di riflessione e complicità prima di definirsi coppia. Per un ulteriore rafforzamento psicologico ti consiglio di consultare uno psicologo psicoterapeuta psicodinamico che può aiutarti a trovare dentro di te quell'equilibrio affettivo che adesso manca. Auguri

(Risponde il Dott. Sergio Pugelli)

Pubblicato in data 15/03/2011
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