Pubblicità

Coppia e figli (9807)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 330 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Diana, 39 anni

Sono separata da 2 mesi e convivo con un uomo di 16 anni più grande, separato da 3 mesi. Lui ha 2 figli, un maschio di 27 anni che non ha accettato la separazione del padre e quindi non si fa vedere e sentire; la femmina di 23 anni SEMBRA abbia accettato fin troppo bene la separazione del padre e SEMBRA fin troppo gentile con me. Quasi tutte le sere è a casa nostra, portando, anche senza preavviso amici e sembra fin troppo a suo agio. Io vivo male la cosa.Capisco che sia giusto che la figlia veda il padre e sono contenta se accetta anche me. Sono prevenuta e non mi sembra normale tutto questo amore improvviso nei comfronti del padre e soprattutto miei. Come mi devo comportare? Come fare capire a lei e soprattutto al mio compagno ( che ovviamente tira l'acqua al suo mulino invitandomi a essere serena e normale ogni qual volta la figlia si presenta) che sono contenta che lei venga ma che non invada i nostri spazi anche con la maleducazione di portare a casa all'improvviso estranei? Grazie

Cara Diana,i problemi di cui lei mi parla sono molto frequenti nelle famiglie allargate, nelle quali il rapporto con i figli del proprio compagno sono spesso poco semplici.Vista la situazione che mi descrive, ci sono diverse soluzioni attuabili per risolvere il problema.
Dovrebbe cercare di valutare la situazione e vedere se è possibile provare a parlare con la ragazza e cercare gentilmente di spiegarle che sebbene sia sempre bene accetta, comunque è bene che non invada la vostra privacy e che quindi limiti questo tipo di confidenza. Questa soluzione però può risultare molto complicata, visto che i rapporti tra figli di un partner e la sua nuova compagna spesso sono molto problematici e c’è il rischio di fraintendimenti e di inutili tensioni.
Un’altra soluzione possibile è parlare apertamente col suo compagno, spiegandogli come ha detto a me, che è contenta che la figlia vi venga a trovare e che le sembra anche giustissimo che ciò avvenga, ma vorrebbe che non invadesse i vostri spazi, soprattutto portando amici. Provi a spiegargli come la fa sentire questa situazione e provi a chiedergli di provare a cercare una soluzione insieme a lei. La comunicazione in coppia infatti è il modo principale per la soluzione dei problemi.Spero di esserle stata utile.

 

( risponde la dott.ssa Laura Duranti )

Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di coppia e famiglia per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

 

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Come reagisci alle notizie riguardanti l’immigrazione?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Sexting

Il termine "sexting" letteralmente deriva dalla fusione di due parole inglesi "sex" (sesso) e "texting" (inviare messaggi). Il "sesso virtuale", traduzione ita...

Sindrome di Cotard

E’ una sindrome delirante che porta la persona a credere di essere morta, di non esistere più oppure di aver perso tutti gli organi interni. Jules Cotard, un n...

Tocofobia

Il termine tocofobia deriva dai due termini greci tocòs = parto e fobos (paura, timore). ...

News Letters

0
condivisioni