Coppia gelosia (080859)
Francesca, 26 anni
E' da tre anni che vivo una storia
tormentata con il mio ragazzo se così si può chiamare dal momento
che ci lasciamo in continuazione. Lui ha 32 anni è divorziato da cinque
e ha un figlio di 5 anni che non lo vede quasi mai. La mia relazione consiste
in continui litigi.Ogni volta che mi sento ferita mi vendico rifiutandomi di
scendere dalla macchina, rifiutandomi di andare via da casa sua, spaccandogli
la macchina, rubandogli il cellulare, le chiavi della macchina,e scenate di
vario genere per il semplice motivo che lui si rifiuta di parlarmi e riconoscere
di avermi ferita e di conseguenza chiedermi scusa.
Il fatto è che ogni volta che mi ferisce continuo ha cercarlo, forse
perchè mi sento in colpa per il fatto che nei momenti di intimità
non riesco ha raggiungere l'orgasmo ed è probabile che per lui non sia
facile ,e per questo mi respinge. Mi sento intrappolata
E' da due anni circa che ho perso fiducia in lui per varie bugie stupide. Per
me è quasi diventata un' osessione verificare se ciò che lui dice
è vero, quindi controllo se è in casa, a lavoro, controllo il
suo cellulare il portafolglio e tutti i posti che lui frequenta. La mia paura
è che lui stia con un' altra. E che contemporaneamente continui a stare
con me. Non faccio altro che osservare i suoi movimenti i suoi cambiamenti e
stati d'animo. Mi sento stanca ed esaurita non ho più il controllo di
me stessa non mi sento me stessa.
Cara Francesca mi succede sempre
più spesso di leggere storie che pur non essendo fonte di gioia o almeno
di serenità vengono portate avanti per anni, ho la sensazione che questo
fenomeno è dovuto, in gran parte, alla paura della solitudine. Sempre
più spesso la convivenza ed ancora di più il matrimonio vengono
invisi perchè considerate situazioni di non ritorno e poi si rimane incastrati
per anni in storie patologiche che portano soltanto sofferenza. Nella tua storia
in particolare non traspare nessun aspetto positivo per il quale potrei sforzarmi
di capire il tuo voler rimanere con quest'uomo.
Ti senti continuamente offesa, i litigi sono una componente costante del vostro
rapporto, non ti fidi di lui, controlli le sue cose per cercare una conferma
ai tuoi sospetti, che cos'è che ti tiene legata a lui se non la paura
di restare sola? Il sintomo sessuale non giustifica la sua mancanza di rispetto
nei tuoi confronti. Oltretutto questo è un problema che può essere
affrontato e risolto con l'aiuto di uno psico-sessuologo. Nello stesso setting
potresti indagare le cause che ti portano a mantenere questa relazione
Auguri.
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