Coppia in crisi (139874)

Daniela 32

Gentilissimo Dott./ssa, buon giorno ho 32 anni sono sposata da 12 anni oramai in punto di separazione. Vivo accanto ad un uomo che non amo più. E' da 4 anni che ci siamo allontanti giorno dopo giorno, ed è sempre più difficile, ho provato in tutti  i modi a salvare questo rapporto fino a febbraio scorso, quando ognuno di noi ha iniziato a non pensare alla coppia. Poi ho conosciuto un uomo, con cui non c'è stato alcun rapporto sessuale, ma mi ha dato tanto, mi ha fatto ritornare la voglia di sorridere. Mio marito ha scoperto quasta cosa, e di lì in poi sono iniziate litigate furiose, fino a tenermi sveglia la notte per ottenere delle risposte, che io non sapevo dare. Poi alla fine mi dice che dovevo comportami come se nulla fosse accaduto, ma non potevo e cosi mi ha iniziato a dire che senza di me non poteva vivere, che mi amava, che lui non si è reso conto che in questi anni mi trascurava. E da questo punto in poi, sono sorte sempre più discussioni, così che alla fine decido di scappare. Trovo un lavoro e vado via di cas, lui mi denuncia per abbandono di minori e di essere scappata con un altro, ma poi ha avuto conferme che ero davvero a lavoro e che l' altra persona non centrva nulla. Sono tornata a casa per il bene dei figli, ma la sua ossessione mi tormnta, mi da fastidio anche se mi sfiora non ne posso più, io mi sento solo un giocattolo, ma non mi sento amata e nè tanto meno lo amo. Ora vuole andare in terapia. Io ho accetato, ma so di non amarlo. Voi carissimi dottori, potete darmi una risposta su cosa fare. Un cordiale saluto, spero in una risposta sono disperata.

Cara Daniela, una buona psicoterapia di coppia serve intanto a far chiarezza definitiva e supporta la coppia nel disagio che può e deve essere elaborato, proprio per evitare fraintendimenti di sorta. Eventualmente può avviare una mediazione familiare e dare a tutti e due  uno spazio di comunicazione che preveda anche il momento genitoriale e l'organizzazione  della vita dei figli e della vita con i figli. I sentimenti comunque, non sono discutibili, non si possono imporre. La confusione di tuo marito viene ovviamente dalla sua incapacità di accettare il tuo allontanamento emotivo e la sopresa diventa un tormento nella tensione tipica di chi ha perso il controllo sulla persona amata e rischia di perderlo anche sulla propria vita. Sta a te avere la capacità di tollerare la sua invasività e il suo comportamento scomposto, consapevole che con il tempo le cose possono essere da parte sua accettate e sopportate meglio.

(Risponde la Dott.ssa Bosa Lucia Daniela)

Pubblicato in data 14/12/09
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