Crisi di coppia (119331)

Sandro 38

Ciao, ho 38 anni e convivo da 10 con la mia compagna. Abbiamo 2 figli di 2 e 7 anni. Da qualche tempo ho notato in lei un certo distacco, le conversazioni sono ormai solo di carattere... tecnico casalingo o dei figli, non c'è più intimità o voglia di scherzare. Anche i rapporti sessuali sono occasionali. Quando ho deciso di affrontare l'argomento con lei, la risposta è stata: non ti amo più come una volta, tu me ne hai fatte troppe, ect ect. Insomma un sacco di rancori mai detti, accumulati per anni e mai detti. Io all'inizio pensavo ad un tradimento o una nuova relazione, ma lei ha sempre negato. In lei c'è delusione perchè non  crede più nella vita di coppia e che riesce a gestirsi da sola, insomma non mi considera più e non mi tiene in considerazione, nel senso che si arrangia. Come tanti, ho fatto l'errore di darla per scontata tante volte, è vero, ma questo succedeva a tutti e due. Io l'amo ancora, accetto i miei errori e sto cercando, nei limiti, di cambiare e aiutarla il più possibile, ma credo lei mi abbia già sentenziato, qualunque cosa io faccia.  In me c'è molta rabbia, sia per i miei errori , sia perchè in questa situazione ci siamo arrivati entrambi, ma la colpa sembra solo mia. Sembra abbia tirato su delle barriere impenetrabili, tra le quali non riesco a far breccia, la rabbia mi porterebbe a mollare tutto e farmi un'altra vita, ma amo lei e i nostri figli e voglio combattere per la nostra famiglia. Non so più che fare.

Caro Sandro, purtroppo quando una coppia entra in crisi in realtà scopre ex novo una situazione che già si protraeva da tempo. Non ci sono fulmini a ciel sereno, come tu scrivi c'erano già parecchie incomprensioni tra voi, soprattutto i non detto, i rancori minano il rapporto e quando si arriva alla resa dei conti sovente è troppo tardi. Visto che ami ancora tua moglie e siete una famiglia, la soluzione potrebbe essere quella di recarsi da un consulente di coppia. Davanti a un terzo, neutrale, potreste trovare il coraggio di affrontare i problemi e di chiarire i vostri punti di vista. Auguri.

(risponde la Dott.ssa Giacomina Rienzo)

Pubblicato in data 11/06/08