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Crisi esistenziale (9875)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 402 volte

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Gaia, 32 anni

Sono una ragazza di 32 anni, buon lavoro, poche amicizie ma buone ed un amore che va aventi tra tanti bassi e pochi alti da ben 7 anni.
Premetto che la mia non è stata un'infanzia molto facile: mio padre che ha 60 anni oggi ha sempre tradito mia madre con varie donne più o meno importanti, è andato via di casa per due anni, ha dissipato tutta la sua liquidazione per i debiti. Per cui non ricordo mai un natale e una festività trascorsi in pace e serenità, per non parlare poi delle scenate, delle botte e litigi furiosi a cui io e le mie sorelle (siamo 4 figli) abbiamo assistito.
Penso che sia per questo che ho cercato nella persona che è al mio fianco un punto di appoggio ed una sicurezza che non ho mai avuto. Come Vi ho detto sono fidanzata da sette anni. Lui, Mario, è tutto ciò che non sono io: forte, indipendente, portato alla vita, comunicativo, estroverso e pieno di amici. Lo amo proprio perché ha sempre cercato di trasmettermi un amore per la vita che non avevo. Oggi dopo che siamo tornati insieme da un anno da una pausa altrettanto lunga, si è trasferito a Milano per un master alla Bocconi. In un primo momento ero propensa ad aspettarlo sperando che un giorno potessi coronare il mio sogno di costruire una famiglia mia con lui.
Ma Lui mi dice sempre che non devo pensare al futuro, che devo vivere la vita giorno per giorno senza programmare. Se deve succedere che andremo a vivere insieme, mi dice, succederà spontaneamente.
Lui dice che se lo amo davvero lo amo per come è e non perchè mi promette di sposarmi. Mi dice che non può darmi lui le certezze che io non ho, ma che devo trovare le certezze che voglio da lui in me stessa..
Io non ci riesco e sto male perché vorrei una famiglia nostra, dei figli una casa nostra... ma come dice sempre lui le mie esigenze ora non sono le sue. Per ora lui deve seguire la sua carriera ache se dice che i sacrifici che sta facendo li fa anche per me e per una vita tranquilla, quando sarà. Vorrei da Lui la sicurezza e la certezza che abbia scelto me come donna della sua vita e che il mio aspettare la fine del suo master (giugno 2007) non sarà vana.
Da un mese però mi sento e mi vedo con un uomo più grande di me di otto anni, separato de sei mesi e che, come un colpo di fulmine, mi ha presa e sconvolta, distogliendomi dal mio Lui che è stato per anni l'unica persona esistente nella mia vita.
Quest'altro uomo vuole avermi tutta per se, vuole che cominci un rapporto serio con lui, perché dice che sono una persona speciale che non ha mai incontrato e che gli trasmetto sensazioni che non provava da tempo.
È molto dolce con me e rispettoso. Io non mi capisco più, non so più chi sono, cosa voglio e soprattutto cosa fare della mia vita. Passo da momenti di felicità a depressione totale. Mi odio per essere così debole e non in grado di decidere quale strada prendere. Ho pensato anche di mollare tutto, di farmi del male. Mi aiuti perchè sono così?
Il mio unico desiderio è avere una bella famiglia tutta mia, dei figli da coccolare e accudire ed un uomo che mi ami e mi rispetti per ciò che sono. La prego mi risponda

Cara Gaia, stai attraversando una crisi esistenziale e le tue sensazioni fanno parte di questo.
Certamente non è facile quello che stai vivendo. L'uomo più grande di te che stai frequentando ha mosso le acque e ora fatichi a vedere il fondo. Purtroppo è normale e doveva succedere prima o poi perchè prima o poi succede a tutti. A chi in un modo e a chi in un altro. Ma devi avere fiducia in te ed aspettare... aspettare che le acque si calmino da sole perchè se ci cammini dentro forzando la situazione non fai che peggiorare e l'acqua sarà sempre più torpida.... Occorre aspettare sulla riva senza fretta e quando l'acqua si sarà calmata allora te ne accorgerai da sola e finalmente vedrai molte cose che ora non puoi vedere.
Abbi fiducia in te, e il seme spontaneamente diventa un fiore. Non desiderando nulla, si possiede tutto. Ippolito Nievo
Un saluto

 

( risponde il dott. Fabio Gherardelli )

 

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