Crisi non capita (124974)
Renato 45
Gentile Psiconline, mi trovo da circa un anno e mezzo in una situazione di coppia che non riesco a ben definire e che mi causa notevole disperazione. La mia compagna da un certo periodo sembra essersi distaccata da mè. Ho provato più volte a farle comprendere l'importanza che riveste per me e ho cercato in tutti i modi di dimostrargli affetto sincero. Le cause di questo distacco sono da ricercare in un passato trascorso dove ho procurato in lei del dolore e del disagio, ma, una volta compreso ciò, ho evitato quelle situazioni che portavano in lei sofferenza, poichè per me è senza dubbio più importante di qualsiasi altra cosa. Nonostante il mio cambiamento, da lei riconosciuto, c'è un suo non riconoscere pienamente il mio sentimento. A ciò si aggiunge il fatto che vive situazioni dove fisicamente risente di forti cali di energia, spesso accompagnati da dolori alla schiena e al ventre. La causa di ciò, a suo dire, è dovuta alla mia presenza che porta in lei effetti che possono essere negativi anche se del tutto involontari. Spesso le ho consigliato analisi mediche che chiariscano la sua situazione fisica, ma sembra essersi convinta che di tutto ciò sono io la causa. Spesso le ho chiesto se alla base di tutto ciò ci possa essere la mancanza di sentimento nei miei confronti, ma la risposta è sempre stata tranquillizzante. Ora quegli stati fisici si fanno sempre più frequenti e sto pensando seriamente a un mio distacco affinchè possa constatare se tutto ciò è dovuto ad una mia influenza involontaria oppure a qualcosa da cercare in campo medico. Confesso che questa ipotesi mi spaventa molto, in quanto temo di perderla. Grazie per l'aiuto.
Caro Renato, è sempre piacevole quando i nostri cambiamenti ci vengono riconosciuti e questo riconoscimento viene dimostrato nei fatti; molto più difficile invece accettare che talvolta, quando le situazioni si incrinano, le cose non vadano più come prima, e che le strade si separino. Il tuo impegno ed i tuoi sforzi sono senz'altro importanti ed hai fatto bene a ricercare il dialogo ed il confronto con la tua compagna. Questo però non può essere fatto con la pretesa che le cose vadano come vogliamo, poichè non è detto che i nostri sforzi portino ai risultati che ci attendiamo; a noi rimane però la consapevolezza di essere capaci di cambiare e migliorarsi, nella speranza di uscire dalle trappole del passato e di poterle evitare in futuro. E' possibile che la tua compagna non sappia comunicarti in altro modo il suo desiderio di separarsi da te, come è possibile che abbia dei problemi medici che sta trascurando, per cui il mio consiglio è di fare tutto il possibile affinchè possiate comprendere cosa sta all'origine di questi dolori in modo da non trascurare aspetti importanti della sua salute, fisica e psicologica. Anche nel caso tu decidessi, seppur con sofferenza, di allontanarti da lei, dovrebbe comunque fare degli accertamenti medici, e nel caso in cui vi fosse una origine psicogena a questi problemi dovreste fare un percorso con un professionista, in modo da avere maggiore e più libero contatto con le emozioni e poterle esternare direttamente. Un Saluto.
(risponde il Dott. Massimo Giusti)
Pubblicato in data 12/09/08
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