Crisi prematrimoniale (608)
Max, 30 anni
Salve ho un problema che mi sta facendo
diventare matto sul serio...Sono un ragazzo di 30 anni che si dovrebbe sposare
fra circa tre mesi... fino a Dicembre tutto ok... nonostante il mio rapporto
di coppia non fosse soddisfacente sotto alcuni punti di vista (quello sessuale
prima di tutto) ho acconsentito a sposarmi perchè ritenevo di aver trovato
una persona affidabile... leale... paziente... quando ci siamo conosciuti i
uscivo da storie bellissime ma che mi avevano tolto molto quando sono cessate...
lei con la sua pazienza è riuscita ad abbattere questo muro di diffidenza
che mi ero costruito... abbiamo pian piano creato un rapporto "normale"
e sottolineo normale, perchè di straordinario, purtroppo non ha mai avuto
nulla... e mi sono legato molto anche alla sua famiglia da cui lei, secondo
me, è troppo dipendente... come si fa a 30 anni a non voler trascorrere
qualche giorno a casa del fidanzato che vive da solo?
Un mese fa inizio a chiacchierare sempre più spesso con una ragazza...
bellissima.... che in passato avevo desiderato... ma non avevo il coraggio di
corteggiare.... in sostanza il rapporto è diventato sempre più
stretto... ci sentiamo dieci volte al giorno, ci scambiamo messaggi anche molto
"piccanti" (una cosa che avrei voluto ma per la mia ragazza non è
una cosa sensata)... Ci siamo visti due o tre volte... non abbiamo fatto l'amore
ma ci siamo andati molto vicini... ed è stata comunque una cosa appagante...
non riesco più a pensare ad altro se non a lei... continuiamo a telefonarci,
a sentirci, a vederci... passo dall'euforia alla depressione con una rapidità
pazzesca... certe volte ho voglia di mandare all'aria tutto poi mi chiedo come
potrei far del male ad una persona che mi ama così tanto... e poi c'è
la sua famiglia... dall'altra parte penso a come sarebbe bello provare con questa
nuova ragazza che mi piace fisicamente, mentalmente... ma come faccio a mandare
all'aria cinque anni di una storia per qualcosa che non conosco... ma non sono
felice... qualcuno deve soffrire in questa vicenda ma chi? Devo lasciare la
mia futura moglie e farla soffrire? Devo lasciare questa ragazza, sposarmi e
soffrire io continuando a pensare a come avrebbe potuto essere? Non so più
cosa fare.... ormai mi sento comunque un vigliacco per questa situazione...
ho fantasticato tante volte su come sarebbe stato avere una relazione clandestina
e non l'ho mai avuta... adesso so com'è... tremendo quando vuoi bene
a due persone.... una di queste deve soffrire... perchè non ci sei alle
feste comandate... non ci sei la Domenica. Vi prego un consglio... basta anche
solo un consiglio... sono stanco di gente che giudica... ho provato a parlare
con una persona che pensavo fosse mio amico e mi ha detto che sono semplicemente
un disonesto.... se fosse così penso che non soffrirei tanto.
Vado a dormire la sera pensando che potrei lasciare la mia futura moglie e sarebbe
una liberazione e dormo contento pensando a come potrebbe essere.... mi sveglio
il mattino e mi sento perduto... penso che sarebbe una stupidaggine.... che
non troverei più nessuno disposto ad amarmi così... senza aspettarsi
nulla... ma la prima telefonata della mattina è per questa nuova ragazza...
e anche la sera l'ultimo pensiero è per lei. Ho paura di innamorarmi
(se non è già successo) di questa nuova persona..... non so più
che fare ma non vivo bene...sento di non stare bene...anche fisicamente sono
sempre stanco... irritato.
Grazie di tutto...
Caro Max, se ti sposi con questo stato d'animo... é il peggior inizio possibile di un matrimonio! Ferma tutto. Procrastina, trova o inventa difficoltà plausibili: anche solo il dubbio -che puoi esprimere - che una donna così dipendente dalla famiglia e poco autonoma (non sta con te neanche un giorno per convinzioni religiose o per altri problemi?) non sarà la compagna ideale che cerchi. Soffrire? Tutti si soffre, é la realtà che ci fa soffrire, ma se tradisci te stesso non potrai essere fedele a nessuno!
( risponde il dott. Cesare De Monti )
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