Pubblicità

Depressione (003756)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 290 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Maria, 48 anni

Ho 48 anni sono sposata e ho due figli di 17 anni e 12 anni tutti e due maschi. Lavoro come impiegata in una ditta di confezioni della zona. Abito a pochi passi da mia madre, la quale mi da' una mano nelle faccende domestiche. Mia madre e' vedova e pertanto riversa tutta la sua attenzione sulla mia famiglia e in particolre dui miei figli che stressa fino all'inverosimile. E' una persona che non usa mezzi termini e si sente autorizzata a dire tutto cio' che gli passa per la testa a proposito di tutti. Se ti fa un piacere te lo fa' pesare in maniera paurosa. Io sono in menopausa da poco tempo e quindi sono molto irrascibile e percio' in questo particolare momento della vita avrei bisogno di piu' comprensione ma lei non se ne accorge affatto anzi continua a "girare il dito nella piaga anche per quanto riguarda i rapporti con mio marito. Se per caso faccio qualcosa di mia iniziativa ha sempre da dire la sua e ti sfinisce fino a portati dove vuole lei.
Mi sento continuamente controllata e percio vivo una vita di inferno.mi sento incapace di educare i miei figli che si ribellano come come animali in gabbia. I rapporti con mio marito sono tesi in seguito alla sua decisione in passato di aprire un locale insieme a suo fratello che gestiva la sera, dopo essere stato a lavoro tutto il giorno, senza neanche vedersi a pranzo, e pertanto, in quel periodo, piuttosto lungo, i nostri rapporti si sono incrinati. Io mi sentivo abbandonata e sola nel portare avanti la famiglia con tutti i problemi annessi e connessi.
Dopo questo fatto non mi fido piu' di lui che ritengo capace di lasciarmi appena si presenta l'occasione di cambiare vita. Come se non bastasse i rapporti fra mia madre e mio marito non esistono proprio in seguito agli apprezzamenti di mia madre sugli esiti scolastici di mio figlio grande che un anno e' stato bocciato. Nell'appartamento sopra il mio abita mio fratello gemello, anche lui con due figli, un maschio e una femmina, che a detta di mia madre "sono perfetti" poiche' sua madre (piu' brava di me) ha saputo educare nella maniera giusta. Mia madre continua a fare confronti e non sa quanto mi ferisce e rende difficili i rapporti fra le nostre du famiglie che devono sempre avere la sua mediazione. Insomma la mia vita e' uno schifo non ho un minuto per me e tanto volte penso di suicidarmi.
Grazie in anticipo per i vostri preziosi consigli.

Penso che sia lei che suo marito nonostante adulti siate rimasti ancora vincolati alle vostre famiglie e pertanto poco liberi di compiere delle scelte personali e di sentire emotivamente emozioni vostre. Forse sarebbe utile incominciare a sentirvi una famiglia e prima ancora persone adulte e coppia.

( risponde la dott.ssa Giuseppina Maniscalco )

Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di coppia e famiglia per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Ritieni che la tua alimentazione possa influenzare il tuo umore?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Ginandromorfismo

Condizione, in biologia, per cui in un individuo (ginandromorfo) compaiono alcuni caratteri propri del maschio e altri propri della femmina, per effetto di un m...

Idrofobia

L'idrofobia, chiamata anche in alcuni casi talassofobia, è definita come una paura persistente, anormale e ingiustificata per i liquidi, in particolare dell’acq...

Ninfomania

Il termine ninfomane viene da ninfa (divinità femminile della mitologia e/o nome dato alle piccole labbra della vulva) e mania (che in latino significa follia)...

News Letters

0
condivisioni