Depressione e rapporti di coppia (075646)
Serena 23 anni, 27.08.2004
Gentilissimi psicologi,
mi rivolgo a voi come unica possibilita' di consulenza al momento. Mi chiamo
Serena e ho 23 anni, abito da tre in Finlandia con mio marito (Finlandese) sposato
l'anno scorso.
Durante questi tre anni assieme abbiamo passato molti momenti felici, ma altrettanti
difficili.
Ci siamo trasferiti numerose volte, alla ricerca di lavoro e di una sistamazione.
Io sono ancora disoccupata e passo molto tempo sola. Mio marito e' spesso fuori
e ha impegni e quando usciamo con i suoi amici non mi riesco ad integrare.
Sono riuscita ad imparare la lingua, ma non e' la stessa cosa...
Inoltre la cultura finlandese e' molto diversa da quella Italiana, fortunatamente
abbiamo comprato l'antenna parabolica e posso guardare i programmi rai e mediaset,
ho molti libri da leggere e ne compro frequentemente di nuovi tramite internet,
ma questo non basta!
Anche se vedo la mia famiglia come si puo' dire, di frequente (1 volta all'anno)
, mi manca moltissimo, soprattutto mio fra tello che ora ha compiuto 17 anni
ed i luoghi dove sono cresciuta, la mia citta' e la buona cucina di casa...
Spesso sento che tra me e mio marito manca quella complicita' che deriva dal
capirsi al 100%... In questo ultimo periodo ad esempio abbiamo litigato molto,
ed il tempo che passiamo assieme lo trascorriamo lamentandoci della vita e dei
nostri problemi e i momenti di felicita' e di svago che tanto riempivano le
nostre giornate nel nostro primo anno e mezzo assieme... se ne sono andati...
Io ho iniziato a piangere molto, e senza saperne il motivo talvolta, mi rattristo
facilmente se mio marito non mi presta attenzione e sono depressa e triste.
Alcune mattine non ho forza di alzarmi dal letto e mi sembra di odiare la gioia
e non poter essere felice, niente mi tira su...
Essendo anche mio marito molto sensibile, questo influisce anche sul suo carattere
e diventiamo tristi e depressi in 2... con la complicanza che e' molto difficile
girare pagina...
Lui dice che se si rompe la bolla e ' un disastro, credo che almeno uno dei
due dovrebbe essere il piu' forte, ma siamo cosi' simili e cosi' diversi. Io
credo di essere cambiata da quando vivo con lui e da quando mi sono mossa dall'Italia...
ero molto piu' solare ed attiva e soprattutto piu' sociale.
Ma adesso abitiamo in campagnia e per raggiungere la prima citta' ci volgiono
20 min di macchina, inoltre viene l'inverno e qui' e'molto buio... ho paura
che la mia situazione e la nostra di coppia andra' di peggio in peggio!!!
Proprio oggi durante una litigata guidando in macchina ci siamo detti che non
ci capiamo e che forse la soluzione migliore sarebbe stata che io tornassi in
Italia e facessi la mia vita.
Mio marito pensa di non avermi offerto niente o abbastanza, ma per quello che
ha potuto ha sempre fatto il meglio.
Lui e' pieno di complessi e non e' una persona facile da trattare, devo stare
molto attenta a cosa dico e a come lo dico perche' e' molto sensibile e si butta
giu' facilmente... ed io sono diventata come lui.
Tra i suoi complessi c'e' quello della mia famiglia alla quale vuole provare
che e' un brav'uomo e che sa prendersi cura di me.
Siccome non parla l'italiano l'unico modo di dimostrare queste cose e' con i
fatti... difficile, non ha un lavoro fisso e non abbiamo una casa nuova, al
momento abitiamo in una vecchia casa senza bagno ed acqua corrente.
Questo per me non e' l'importante... vorrei solo piu' serenita' tra di noi e
anche una caverna' potra' essere accogliente come un castello...
Ed io tante volte mi rammarico di aver lasciato il mio lavoro e la mia famiglia
per seguire il cuore... mi ha portato tanta gioia e tanto bene... ma non puo'
finire cosi!!!
La mia domanda e' cosa dovrei fare per essere la piu' forte e salvare la relazione?
Come posso fare a sconfiggere questa grande tristezza e depressione... e tutto
il pianto???
So che dovrei essere piu' forte, ma se la forza non mi viene da Dio io non so
proprio dove cercarla... Infiniti ringraziamenti, Serena.
Cara Serena, non cedo alla
tentazione di consolarti perchè ritengo tu abbia più bisogno di capire. Anche
se ti sei sposata innamorata e convinta di aver fatto la scelta giusta,temo
che fossi ancora troppo giovane.
L'amore è senza dubbio fondamentale ma non è l'unico aspetto importante nella
propria vita.
Allontanarti, ripeto,così giovane, dal tuo paese, dai tuoi affetti, da ciò che
conoscevi bene e ti dava sicurezza ha causato un senso di disagio e di non appartenenza
al nuovo mondo che sta dando inizio a sinomi di tipo depressivo.
Probabilmente davvero basterebbe tornare in Italia perchè tutti i tuoi sintomi
sparissero.
Tuttavia hai un marito e, se l'eventualità di un vostro trasferimento non è
possibile, dovresti sforzarti di crearti degli interessi solo tuoi nel nuovo
paese, qualcosa che ti faccia dire "questo l'ho fatto io,l'ho voluto io, è frutto
solo delle mie capacità" in modo da sentirti meglio nel nuovo ambiente. Tanti
auguri