Pubblicità

Difficoltà di coppia (112388)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 363 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Mary 27

Gentili esperti, sono una ragazza di 27 anni, con una bambina di 6 mesi e sposata da due anni. La mia storia è molto difficile da sintetizzare, in breve, da piccola ho subito violenze sessuali ripetute per molti anni, finchè poi verso i 14 anni sono terminate; da quel momento ho avuto storie piu o meno importanti, tutte finite per vari motivi dove nessuno sapeva perchè. Mi ero creata un nuovo modo d'essere dove sembrava che nulla fosse successo, in cui io ero una persona che del sesso non conosceva nulla, difendevo anche quella verginità che invece non avevo. Poi finalmente ho incontrato mio marito, ed a lui ho raccontato tutto, lui mi ha aiutata tanto finchè poi questa situazione non mi si è rivoltata contro. Mi ha spinto a rivelare tutto a mia madre solo perchè voleva screditare la persona che mi fece del male ai suoi occhi, che invece lei tanto adorava. Da quel giorno in ogni litigio mi dice: "Vai torna da xxx che lui ti fa star meglio"... Insomma in ogni litigio mi rinfaccia sempre la stessa cosa ed io non riesco più ad emergere da questo fosso.. Invece di liberarmi mi sento ogni giorno di morire dentro, più di quando invece la vivevo davvero quella situazione. Sembra che l'aver saputo questo di me gli abbia dato l'autorità a tenermi sotto "chiave" e qualche volta anche di mettermi le mani addosso... Io non so più che fare, mi sono laureata ed ora mi sento piena di paure che non riesco quasi neanche più a guidare, esco solo il necessario per la bimba.. Come posso diventare piu forte? Datemi qualche consiglio.

Cara Mary, la situazione in cui ti trovi è complessa, sei stata tradita dalla persona di cui ti fidavi al punto di rivelare il tuo segreto più doloroso. Quello che hai subito da piccola è ignobile, ma tuo marito non ha nessun diritto di intromettersi come ha fatto, prendendo decisioni al posto tuo e rovinando il rapporto con tua madre. Tuo marito si sente autorizzato alla violenza da ciò che gli hai raccontato, ti consiglio di allontanarti da lui e di iniziare una psicoterapia per superare gli eventi del passato e del presente. Cerca di ricominciare con la tua bambina. Auguri.

(risponde la Dott.ssa Giacomina Rienzo)

 

Pubblicato in data 07/05/08

 

 

 

Pubblicità
Vuoi conoscere i libri che parlano di abusi per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Cosa ne pensi delle Tecniche di Rilassamento e della Meditazione?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Anomia

L' anomia è un deficit specifico della denominazione di oggetti, presente in diversi gradi nell' Afasia, mentre le altre componenti del linguaggio risultan...

Binge Eating Disorder

Non si conosce ancora la causa esatta del BED (binge Eating Disorder), anche perché è una patologia da poco individuata e studiata come categoria a sé stante (s...

Androfobia

L’androfobia rientra nella grande categoria delle fobie e viene definita come paura degli uomini. Nelle femmine questa paura tende a determinare un’avversione p...

News Letters

0
condivisioni