disaccordo sull'avere figli (46030)
Eloisa, 33anni (2.12.2001)
Buongiorno e grazie fin d'ora. Convivo da un anno e mezzo con un uomo che ho scelto per intesa mentale e sessuale. Ho lasciato mio marito dopo 8 anni(il quale aveva un figlio da un precedente matrimonio) e ora sto bene. O meglio io e il mio attuale compagno stiamo bene se non ci fosse il problema, che io desidero un figlio e lui no. O meglio dice che è certo, che ci ha pensato di non essere portato nè per fare il padre nè per questa responsabilità. Le dico molto francamente che anche il mio ex marito avendo già un figlio non ne voleva un altro. A parte il fatto che sento un bisogno incredibile di dare amore di evolvermi. Trovo veramente uno spreco che io e lui andiamo d'accordo su tutti e per d'accordo non intendo che siamo uguali, ma complementari e su questo argomento no. I rapporti sono diminuiti da almeno sei mesi a questa parte, a meno che io non mi avvicino e non è detto, che lui abbia reazioni. Non voglio soffrire nuovamente. Non voglio separarmi. Non voglio però annullarmi. Non c'è una formula magica, lo so. Ma non vogliamo buttare all'aria il nostro rapporto. Grazie ancora per una risposta.
Cara
Eloisa se veramente desideri un figlio non è questa la persona
con cui averlo.L'esperienza della genitorialità, che introduce
il figlio nella diade coniugale, attiva una triangolazione affettiva
che spesso comporta un periodo di crisi nell'assetto della coppia.
Generalmente si tratta di una crisi momentanea, quasi fisiologica,
che se felicemente superata permette alla coppia d'entrare,
rafforzata nel proprio legame e nelle proprie aspettative, in una
nuova fase del ciclo vitale. In questo modo i genitori sono pronti a
dare al proprio figlio una "base sicura" in cui il bambino può
regolare i propri bisogni psicofisici.Nel tuo caso mi sembra che non
sussistono i presupposti perché questo avvenga. Forzare la
mano potrebbe, in futuro, risultare molto negativo sia per la
serenità del bambino che per la stabilità della
coppia.
Auguri