Dubbi esistenziali [1594757516693]
Stefano50, 19 anni
Salve,
il mio problema è di natura emozionale/sentimentale.
Mi capita ultimamente con una ragazza conosciuta online da due anni, a 200 km circa di distanza da me, che provo molte emozioni contrastanti; dal volerla bene al maledirla.
Le voglio un mondo di bene: è sempre li quando sono in difficoltà pronta a darmi un consiglio, mi da conforto, mi tratta bene e mi fa sentire come nessuno ha fatto da anni.
Per farvi capire l' importanza di questa persona nella mia vita da insoddisfatto cronico della vita, senza amici e soprattutto introverso sono passato ad avere più amici veri e a trovare la serenità con me stesso grazie alla crescita personale ma soprattutto grazie a lei che mi ha preso da immaturo e mi ha dato un nuovo motivo per alzarmi la mattina e vivere con gioia la vita; la ringrazio perché c'è sempre stata a differenza di altri che sono scappati quando trovavano qualche difetto in me.
Ma c'è un problema.
Le cose negli anni sono cambiate. Ultimamente è un casino.
Da qualche giorno continuo a pensare ossessivamente a lei, a pensare che magari mi possa essere "sottratta" da un momento all'altro e restarci male .
Mi trovo inoltre, come se non bastasse, a provare sentimenti di rabbia misto a delusione per non so cosa.
Insomma lei è sempre presente nella testa, anche mentre mi dedico ad altre attività, condizionando la buona riuscita di esse. Non riesco più a staccarmi mentalmente da lei.
Suonare il pianoforte, ad esempio, prima mi rilassava e mi aiutava a staccarmi dalle preoccupazioni della vita ora nemmeno quello funziona piu!
Mi rendo conto che facendo così mi sto perdendo il meglio della mia vita: sono stato capace di restare un giorno pensando a lei che era uscita con il suo ex di cui mi parla molto bene. Cosa è successo la sera?
Non ho fatto altro, anzi questa situazione mi ha consumato le energie mentali talmente tanto, che son crollato sul letto alle 22:00 (cosa che non succedeva da quando ero bambino).
Mi sento che a causa sua non riesco più a far nulla come se dipendessi da lei mentalmente; mi trovo in un loop di emozioni contrastanti che creano stress, che non fa di certo bene.
Spero comprendiate il mio problema e mi indichiate una possibile soluzione al più presto.
Grazie da Stefano
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Gentile Stefano,
è necessario che lei possa intraprendere un percorso di psicoterapia che possa aiutarla ad imparare a gestire la sua vita intima ed affettiva. (Non ho compreso bene la sua età.).
Ritengo che la sua possessività potrebbe crearle dei problemi seri. In una relazione intima è necessario ritrovare un po' di leggerezza e di fiducia reciproca.
Occorre che lei possa imparare a stare con la persona lasciandola libera di essere se stessa, evitando il controllo che denota la sua insicurezza e la sua paura di essere abbandonato.
Un buon percorso di psicoterapia la aiuterà a prendere consapevolezza di ciò che le crea l'ansia abbandonica, ovvero da dove si origina. ( aspetti importanti famiglia di origine).
Cordiali saluti
dott.ssa Iolanda Lo Bue
Pubblicato in data 29/07/2020
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Tags: relazioni intime