Educare i figli (145068)
Ele 32
Salve, sono una mamma in crisi. Ho un figlio di 11 anni e uno di due anni e mezzo. Mi sento così abbattuta, così demoralizzata. Mi sento di non aver saputo fare la mamma. Il primo figlio è stato sempre tremendo. Nessuno è mai riuscito a tenerlo fermo. Ha la testa dura e si comporta molto spesso, per non dire sempre, da menefreghista. Esiste solo lui. Non so da dove iniziare. Da quando era piccolo, gli dicevo di non fare una cosa, gli spiegavo il motivo, gli raccontavo una storiella per farglielo capire meglio, ma lui niente. Faceva sempre quello che gli pareva. Quando gli davo una punizione, trovava qualche altra cosa da fare. Gli davo gli schiaffi, il culetto rosso. Niente, faceva sempre ciò che gli pareva. Ormai, ha 11 anni ma non è cambiato niente. Va a scuola e pratica come sport il calcio. Lui ama il calcio, però ha il brutto vizio di finire i compiti sempre tardi, non perchè sono molti, ma lui mentre fa i compiti gioca con la palla, canta, gioca con il fratello e tutto ciò che gli viene in mente, se lo lascio in una stanza senza nulla, dice che si sente solo e trova mille scuse per alzarsi. Va bene a scuola. Comunque, gli ho detto che se non avesse finito i compiti non sarebbe andato a scuola calcio. Non sta andando più nè a scuola ne a calcio. Adesso se ne esce, che io lo sfido e lui non cede alle sfide. Il 30 aprile gli ho detto di fare i compiti per lunedì, così il giorno dopo saremmo andati al mare. Il padre lavora 12 ore al giorno per 6 giorni a settimana e il 1 maggio poteva esere un giorno per stare tranquilli (tutti insieme), visto che non se ne importava, gli ho detto se non avesse fatto i compiti sarebbe andato a dormire. Lui è andato a dormire. E sabato siamo stati dalle 10 di mattina sino alle 20:00 a studiare. Non ce la faccio più! Non so più cosa fare. Cerco di capirlo ma non serve. C'è da dire che non è solo così con me. Alle maestre dellla scuola elementare e a quelle del catechismo le torturava. Aiuto! Sono andata qualche anno fà da una psicologa infantile e mi ha detto che lui stava bene. Lo sapevo anche io. Ma doveveo premiarlo, dovevo fare una festa per ogni cosa buona che faceva. Ma io non trovo il tempo di pensare cosa posso fargli per una cosa buona, dato che fa dieci cose sbagliate. Non ce la faccio più, aiutatemi. Grazie. Un saluto.
Cara Ele, credo che prima di ogni altra cosa, sia necessario che tu vada da uno psicologo per cercare con lui di fronteggiare questa problematica, iniziando però da te. Ciò che mi suona come un campanello d'allarme è il fatto che tu sia così demoralizzata e abbia anche un altro bimbo piccolo. Ti serve un aiuto per ritrovare equilibrio e benessere, anche perchè tu stessa sottolinei più volte che non ce la fai più. Ricordiamoci che i figli sono delle "spugne", assorbono tutti i nostri stati d'animo mentre crescono, pertanto è fondamentale che i genitori siano sereni ed entrambi presenti nella vita familiare, ognuno col proprio indispensabile apporto educativo ed affettivo. Un saluto.
(Risponde la Dott.ssa Paola Taufer)
Pubblicato
in data 09/09/2010
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