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Ex invadente (165909)

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Chicca, 33 (165909)



La mia Storia: Buongiorno,

ho 33 anni e da 1 convivo con il mio compagno (36 anni), che dalla precedente relazione ha avuto un figlio che ora ha 3 anni.
Con la ex ha sempre mantenuto un ottimo rapporto (a mio avviso anche troppo esagerato) e il problema è proprio questo. Il bambino è nato dopo un mese di frequentazione (quindi un errore di valutazione), e subito dopo sono andati a convivere; convivenza durata un anno, poi di comune accordo si sono lasciati, e dopo circa un anno sono arrivata io.
Come dicevo il problema è l'invadenza della sua ex, ogni motivo è buono per chiamarlo (ovviamente sempre con la scusa del bambino), e lui ovviamente è sempre pronto ad ogni sua esigenza, non le dice mai di no "per il bene del bambino".
Ne ho già parlato con lui parecchie volte, facendogli capire che così facendo mi fa sentire "l'altra", ma lui dice che le cose stanno così e non si discute....che il suo rapporto con la ex sarà sempre così, che mi piaccia o meno.
Ma a volte mi sembra che esageri un po' perché si sentono più volte tutti i giorni, anche per ragioni che non riguardano il bambino, devo riprenderlo a cena perché è sempre a scrivere messaggi con lei; c'è di buono che non mi ha mai nascosto nulla e che mi fa assistere alle loro chiamate oppure mi fa leggere i loro messaggi, però questo non mi fa sentire meno intrusa.
Io sono sicura dei suoi sentimenti per me, però vorrei che dimostrasse anche a "lei" quanto sono importante....invece al momento tutti sappiamo che lei viene prima di tutti in questa storia, e penso che ogni tanto la ex se ne approfitti, forte di questa cosa.
Non so più come dire al mio compagno che così non mi sta rispettando, ma d'altra parte ho una paura folle di perderlo! Sto esagerando? sono solo mie paranoieo c'è davvero qualcosa di strano in tutta questa storia?
Attendo con ansia un vostro riscontro.


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Gentile Chicca, capisco la tua frustrazione e i tuoi timori, ma il tuo compagno è stato chiaro: o così o niente. Nessuno può dirti se questa modalità relazionale sia giusta oppure no, se non tu. Ogni coppia raggiunge il proprio equilibrio in maniera diversa. Nella situazione in cui ti trovi chiunque si sentirebbe come te. Ma in questo momento sei l'unica a poter prendere una decisione. Ovviamente non è cosa facile. Per questo mi sento di poterti suggerire di iniziare un percorso con un collega della tua zona. Ti aiuterà a fare chiarezza con te stessa in poco tempo e a prendere qualunque decisione nella maniera più serena. Non credo che sarebbe utile parlarne ancora con lui o iniziare un percorso di psicoterapia, poichè il problema è solo tuo: il tuo compagno sa quello che vuole e come lo vuole. Se deciderai di restare con lui dovrà essere perchè questo modo di starci ti fa stare bene. Altrimenti, forse, dovresti valutare altre strade.


(Risponde la Dott.ssa Agnese Tiziana Magno)

 

Pubblicato in data 23/06/2015

 


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