Famiglia (139428)
Anonimo 22
Salve, vivo in una famiglia con dei genitori molto premurosi. Quest'anno sono stato fuori casa per 5 mesi e quando sono tornato ho visto i miei genitori più stressati e invecchiati. Hanno sofferto molto quando sono partito. Ora per la fine di novembre vorrei ripartire come ragazzo alla pari per l'estero, ma i miei (come sempre) non sono d'accordo. Mia mamma soffrirebbe tantissimo di questa cosa, e piangerebbe un sacco come anche mio padre. Il pensiero che loro possano stare male per me mi fa soffrire, forse perchè la vedono anche come una fuga. Ma lo è!
Ma che faccio sto a casa per fare contenti loro? e la mia vità?
Anche se, come mi dicono loro, non mi sto costruendo un futuro, ma solo lavoretti ed esperienze che non mi porteranno a niente. Grazie in anticipo.
Dalle sue parole l'affetto più evidente è la preoccupazione: sua verso i suoi genitori e dei suoi genitori verso di lei. Se c'è preoccupazione c'è ricerca di protezione verso l'altro. Secondo lei, che cosa proteggerebbe di più i suoi genitori? quali scelte può fare per proteggerli a breve e a lungo termine? e che cosa proteggerebbe lei? in che modo lei può proteggersi così che i suoi genitori possano preoccuparsi meno per lei?Lei crede che quello che vuole fare siano "solo lavoretti ed esperienze che non la porteranno a niente", che non si sta "costruendo un futuro"? Se crede questo, se non è per essere portato da qualche parte, per quali altri motivi desidera fare questa esperienza? Che tipo di esperienza crede che possa essere per lei? Ed in che modo questa esperienza può essere protettiva per lei? Ed in quali modi potrebbe lei renderla protettiva per i suoi genitori?Se decidesse di restare, che tipo di esperienza potrebbe essere per lei? e di nuovo, come potrebbe essere protettiva per lei? e come potrebbe renderla protettiva verso i suoi genitori? Le opposizioni che le pongono i suoi genitori, in quali termini sono condivisibili per lei? ed in quali modi può tenerne conto, sia che porti avanti una scelta o l'altra? che cosa di quello che lei sa delle esperienze che vuole fare è comprensibile e condivisibile per i suoi genitori? Qualunque sia la sua decisione, l'idea che deve avere è quella della possibilità, perché lei sta portando un desiderio di crescita e si sta interrogando su come contrattarlo all'interno dei confini della sua famiglia.Entrambi questi aspetti sono importanti per lei, perciò provi a chiedersi quali sono i suoi spazi di manovra, nel dialogo con i suoi genitori da una parte, e nell'immaginare possibili esperienze di crescita dall'altra. Lei comunque troverà il modo di crescere e di fare esperienze, perché è quello che vuole, e non è detto che non vengano fuori, in questa riflessione, anche altre alternative. Non sempre il "costruirsi un futuro" segue un cammino lineare. Ma sa che, qualunque sia la sua scelta, le esperienze che farà fanno parte del suo futuro, della sua costruzione.
(Risponde la Dott.ssa Banchelli Lucia)
Pubblicato
in data 31/10/09
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