Pubblicità

Famiglia (143551)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 319 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Elisa 29

Salve, sono madre di una bambina di 5 anni e io e il padre della bambina non stiamo piu` insieme, sebbene ci sia un rapporto di reciproco rispetto e comprensione. La mia bambina passa le sue giornate sia in mia compagnia, si in compagnia del padre e dei nonni. Ultimamente  la bimba gioca a fare il maschio. Dapprima ho pensato che non ci fosse nulla di strano ed insolito, adesso pero` inizia ad esagerare e anche all`asilo non fa altro che seguire i maschietti della classe e addirittura vuole andare in bagno con loro, invece che con con le femmine. Questa situazione inizia a crearmi dei problemi. Non vuole più indossare nessun abito che ricordi più o meno l'immagine di una bambina, gioca a fare il maschiaccio e mi ha persino chiesto di farla diventare maschio. Ho cercato di spiegarle che può fare tutto ciò che un maschio può anche se è donna. Può essere forte come un maschio, muscolosa come un machio etc.. Eppure mi chiedo se questo può essere un problema psicologico dovuto dal fatto che è molto legata al padre, e forse vuole imitarlo troppo. Grazie. Un saluto.

Cara, mi è capitato diverse volte che genitori preoccupati mi abbiano portato bambine che si comportavano come maschietti e viceversa. E anche raccontare di voler cambiare sesso è una cosa abbastanza frequente nei bimbi di quella età. I bambini costruiscono i loro modelli di femminilità e mascolinità proprio a partire dalla relazione con i genitori. I bambini sono sicuramente molto sensibili al clima familiare e non è facile comprendere come possono reagire alla separazione dei genitori e quanto tempo serve perché si adattino alle nuove situazioni familiari. Anche se questo tipo di comportamento è abbastanza tipico di certi bambini in età prescolare,  non è possibile avanzare ipotesi senza un colloquio approfondito. Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta, in questo caso potrebbe essere utile una consulenza familiare coinvolgendo almeno al primo incontro anche il padre. Tanti auguri. Un saluto.

(Risponde la Dott.ssa Bongiorno Laura)

Pubblicato in data 15/05/2010
Vuoi conoscere il nome di uno psicologo e/o psicoterapeuta che lavora nella tua città o nella tua regione? Cercalo subito su Psicologi Italiani

Pubblicità
Vuoi conoscere i libri che parlano di Minori per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Su Psiconline trovo più interessanti...

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Emetofobia

Dal greco emein che significa "un atto o un'istanza di vomito" e fobia, ovvero "un esagerato solito inspiegabile e illogico timore di un particolare oggetto,&nb...

Identificazione

L’identificazione è quel processo psicologico, attraverso il quale un individuo assume una o più caratteristiche di un altro soggetto, modificandosi parzialme...

Onicofagia

L'onicofagia, meglio conosciuta come il brutto vizio di mangiarsi le unghie, è un’impulso incontrollabile definito in ambito psicologico come disturbo del compo...

News Letters

0
condivisioni