Famiglia (61548)
Simona 25 anni, 26.01.2003
Ciao sono Simona. Io volevo
sapere fino a quando e fino a che punto i legami familiari possono condizionarci
e condizionare le nostre scelte.
La creazione della struttura "famiglia" nella società ha fatto in modo che ci
creassimo delle aspettative e dalla disillusione riguardo a tali aspettative
nasce la sofferenza.
Le aspettative di protezione e benessere, felicità, che spesso i genitori non
solo non realizzano ma lavorano "contro". Mio padre ha sempre picchiato a sangue
me e i miei fratelli sottoponendoci ad ogni tipo di vessazione ed umiliazione
(non sto esagerando la situazione, purtroppo).
Ne sono usciti fuori dei cittadini realizzati ed apparentemente modello , ma
i miei fratelli hanno delle notevoli nevrosi ed io...Io non mi considero ancora
pienamente adulta, ma mi considero abbastanza fiera e soddisfatta di me.
Tuttavia non sono ancora riuscita a distaccarmi completamente dai miei genitori
(anche se non abitiamo più insieme). Mio padre non manca occasione per insultarmi
ed aggredirmi verbalmente e questo mi ha recentemente provocato una grande sofferenza,
anche perchè lui è molto malato (ha l'aids) e non so ancora quanto tempo vivrà.
Lui non sembra neanche interessato od intenzionato a costruire dei rapporti
affettivi con i figli, continua ad essere il grandissimo egoista che è sempre
stato. L'ho già perdonato in cuor mio, ma più di tutto vorrei perdonare me stessa.
Non ho nessuna colpa ma per anni mi sono senita addosso colpe che non erano
le mie...Vorrei liberarmi.Liberare la mente da qualsiasi legame.
In fondo crescendo dovremmo staccarci da questa famiglia...Perchè aspettarci
sempre dei cambiamenti(che inevitabilmente non arrivano) e rimanere attaccati
a questa famiglia?
In ciò gli animali con il loro istinto sono molto più saggi, appena sono in
grado di provvedere a se stessi si allontano senza più mantenere legami con
chi li ha generati o con i cuccioli che hanno generato..Noi esseri umani nel
tentativo di vivere come le famiglie delle pubblicità rimaniamo sempre attaccati
a delle ombre che non possono fare altro che del male.Come liberarsene?
Nel perseguire questa realizzazione, a volte i legami familiari rappresentano un ostacolo invece di essere una risorsa. Come figli, abbiamo sempre sentimenti ambivalenti verso le figure genitoriali, da una parte ci sentiamo legati e dall'altra invece cerchiamo solo di tagliare i ponti, da un lato proviamo amore e dall'altro risentimento.
Siamo destinati a trovare un equilibrio nei nostri sentimenti e spesso ciò accade in età avanzata e solo dopo elaborazioni interiori che costano molta sofferenza.
Il tentativo di liberarsi dei legami familiari, quando sono avvertiti soltanto come peso e dovere, senza alcuna felicità, credo sia necessario: è un lungo viaggio interiore, durante il quale si possono fare molte scoperte, a volte piacevoli a volte no.
Alla fine siamo noi a giudicare i nostri genitori e decidere quale sentimento coltivare.
Ti auguro di trovare la tua strada, il tuo rapporto in cui sentirti libero di provare affetto senza alcun condizionamento, anche se questo potrà portarti a stare lontano dai tuoi.
Ti auguro di scoprire veramente e vivere profondamente quello di cui hai bisogno in fondo al tuo cuore e di imparare ciò che rende contenta la tua vita.