Familiare (005468)
Francesca, 30 anni
E' la seconda volta che
scrivo senza ricevere risposta.
forse il mio problema non e' abbastanza importante, ma per me lo e' eccome.
sono una mamma di due splendidi bambini di sei anni e diciotto mesi.entrambe
maschietti, ma confesso di avere un debole per il grande, al punto che se mi
chiedessero di sceglierne uno sceglierei il primo, e al punto che mi chiedo
spesso chi me lo ha fatto fare a metterne al mondo un altro. lo so che e' considerata
immorale una situazione del genere ma e' cosi' e non posso farci nulla; il punto
e' che il secondo mi sta consumando, e' terribile, non dorme, e' vivace, e a
olte penso di non farcela, di non essere in grado, considerando che mio marito
non mi aiuta neanche. a volte mi mancano le forze e penso che tutta l'energia
che dedico su di lui la sto sottraendo al primo, che ha piu' bisogno di me.
certe volte (e mi ergogno a dirlo) penso " molti bambini muoiono accidentalmente
nel sonno, chissa forse....". lo so che sto dando i numeri me ne rendo
conto e non oso neppure parlarne a nessuno perche' mi prenderebbero per una
persona snaturata....inoltre lavoro e ho un sacco di problemi con mio marito,
non ci prendiamo assolutamente, soprattutto dopo la nascita di questo figlio,
io sono cosi' stanca da non aver voglia di fare nulla, da non voler vedere nessuno.
da tempo sogno di partire da sola con il mio bambino (quello
grande...) e dimenticare tutto il resto....aiuto
Cara Francesca, mi dispiace
sinceramente che non hai ottenuto risposta la prima volta che ci hai scritto,
personalmente cerco sempre di rispondere in tempi brevi, anche se devo fare
i conti con i miei impegni professionali.
Veniamo ai problemi. La storia della tua situazione attuale fa emergere molta
stanchezza, stress e tristezza.
E' naturale avere preferenze verso i figli, anche se dovresti chiederti in maniera
approfondita i motivi di tale diversità affettiva così accentuata.
In fondo, il secondo figlio non ha chiesto lui di essere messo al mondo...
E poi, i suoi comportamenti di malessere e vivacità sono sicuramente
da addebitare al clima relazionale sfavorevole che avverte intorno a sé.
Prova a modificare il tuo atteggiamento, a metterci un pò più
di attenzione e ascolto, probabilmente qualcosa cambierà.
Inoltre, devi chiedere assolutamente a tuo marito di partecipare di più,
cerca di coinvolgerlo nelle attività di cura verso i bambini.
( risponde il dott. Renato Vignati )
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