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Futuri genitori? (149175 )

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 345 volte

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Lisa, 39

 

Gentile Dottore,
Due anni fa ho cominciato una relazione con un ragazzo più giovane di me (10 anni di differenza) ma alcuni mesi fa ho scoperto di essere incinta. Da allora tutto è cambiato: lui è scappato e io ho portato avanti la mia gravidanza.
Tra alti e bassi, pianti, momenti di depressione e malinconia lui è tornato da me un mese fa ma le cose non sono così limpide come dovrebbero. Continua a dirmi che un figlio non lo vuole ma vuole solo me, che non lo riconoscerà, che non sarà mai padre.
Sono in completa paranoia. Gli ho chiesto una decisione definitiva ma non ne accenna. Vorrebbe, come sempre, che la prendessi io per lui.
Datemi un consiglio perchè comincio a preoccuparmi per i miei pensieri strani.
Grazie!

Cara Lisa,
la genitorialità è una delle cose più difficili da accogliere e sapere gestire. Il problema non è in sè l'età, ma la disponibilità a prendersi la responsabilità emotiva e pratica di un altro essere umano.
E'chiaro che c'è molta confusione e che questa nascita sembra essere tutto un percorso in salita, in cui tu dovrai avere molta pazienza e tanto ottimismo, magari sperando che lui riesca con il tempo a vivere la situazione in maniera più generosa, magari dopo la nascita del bambino.
Non è però per niente scontato, anzi di primo acchito sembrebbe che lui sia quasi in concorenza con il piccolo e sia estremaente fragile e bisognevole lui di essere accolto e contenuto.
Prova a parlargli, magari a fargli capire che quello che oggi gli sembra così spaventoso potrebbe poi non essere tanto tragico e datevi una tappa. Dattela comunque sopratutto tu. Cerca anche di vedere fino in fondo nel caso che lui si irrigidisca, se un uomo eventualmente così (un eterno Peter Pan) è quello che tu vuoi dalla vita.

 

(Risponde la Dott.ssa Bosa Lucia Daniela)

Pubblicato in data 19/11/2012

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