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Gelosia ossessiva, esasperata sfiducia o cosa? (106119)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 420 volte

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Vincenzo 38

Salve, ho bisogno veramente di sfogarmi tramite queste righe. Sono divorziato da 7 anni e da 3 anni convivo con la mia compagna. Con lei abbiamo avuto subito un feeling fuori dal comune. All'inizio avevamo l'impressione di conoscerci da moltissimo tempo, ed evidentemente per questo motivo, ci siamo raccontati le nostre vite nei minimi dettagli (in positivo e negativo). C'era molta complicità, assoluta sincerità, grande fiducia. Oggi con la mia compagna è un continuo accusare/difendere. Dubita, non si fida di me e mi da del bugiardo. Mi accusa che chatto di nascosto e che mando/ricevo SMS a sua insaputa, cancellandoli subito dopo. Ha passato un sabato mattina da me in ufficio per cercare (non so ancora cosa: delle prove?), senza trovare niente, ma orgogliosa com'è, non ha fatto nessun commento sopra. Mi accusa che telefono e ricevo telefonate a sua insaputa e quindi ho dovuto fare stampare dalla ditta dove lavoro, la lista delle chiamate fatte dal mio telefono (non ha trovato nulla). Visto che (purtroppo per me), lavoro nella stessa ditta dove lavora la mia ex-moglie, è chiaro che questa condizione gioca a mio sfavore. È chiaro che per la mia compagna io e la mia ex-moglie ci vediamo e abbiamo le seguenti confidenze: fumare, espresso, pranzo, telefono, e-mail, parlare male di lei. ecc. È inutile dire che da molto tempo ho rotto qualsiasi tipo di rapporto con la mia ex-moglie, a parte il rapporto per la nostra unica figlia (ma anche solo via E-mail). Lei non crede che ho rotto il rapporto, anzi continuerei come prima o di più. Quando io nel difendermi le dico che è solo gelosia, lei si offende e mi spiega che non è per niente al mondo gelosa, è solo che non sopporta le persone che mentono e non capisce per quale motivo io le stia mentendo. Se prima al lavoro mi permettevo di fare più pause, adesso evito anche di fare la pausa fuori per il pranzo (mangiandomi un sandwich sul posto di lavoro), in modo che quando ci sentiamo per telefono, io non mi senta domandare: cosa hai mangiato? Con chi? A che ora sei ritornato? Chiaro che prima rispondevo la verità, ma lei dubitava. Anche oggi, che le dico di aver mangiato sul posto di lavoro, lei è incredula al telefono. Le sue accuse continuano in questo modo: che mi sono visto con una comune amica (divenuta nemica, poverina), e che ha le prove fotografiche (!?! Impossibile visto che non esiste la situazione !!). Che mi masturbo più volte al giorno (io qualsiasi cosa non comune farei, anche il masturbare, la informerei). Se prima la condizione era che io mi confidavo con lei su tutto, ricevendo come informazione che ero un bugiardo, oggi evito di frequentare gli amici/conoscenti, ed evito di parlare di tutto, per non entrare in una discussione dove io possa nuovamente essere preso per bugiardo. Ma quando si entra nell'argomento, lei non crede neanche che io non mi veda e non mi senta con i vecchi conoscenti/amici. È da molto che non usciamo più, poiché quasi ogni volta era ed è un dramma: io starei a guardare le donne, le cerco con lo sguardo (vi dico è un calvario). Sarò molto sensibile ma io spesso perdo la pazienza, autolesionandomi o spaccando oggetti a casa o in auto. Sono dovuto pure finire al pronto soccorso per una ferita da taglio, mi volevo infilzare, ma mi sono fermato al limite... Non so il perché lei vede in me tutto il contrario di quello che sono (io ho la mia donna, sono più che soddisfatto e non vado a cercarne altre). Ci sono state delle situazioni, dove potrei apparire a suoi occhi, anche se in maniera minima, come lei mi descrive. Da queste situazioni, lei è capace di estrarre la parte più importante per accusarmi e giustificarsi. È inutile alcun mio commento di buona fede in mia difesa, poiché la macchina della nostra distruzione si è avviata. Ci sono dei momenti dove siamo nuovamente in perfetta e piena sintonia, ma stanno per diventare rari. Io la amo tantissimo e anche lei ama me, ma è diventata una situazione per i due insopportabile. Non so più come fare. Aiuto!

Caro Vincenzo non mi dici se questa gelosia ha avuto un esordio improvviso, ingiustificato oppure c'è stato un avvenimento che ha scatenato questo tipo di comportamento. Così come la descrivi tu sembra un'ossessione marcata ed il tuo continuo stare sulla difensiva, quasi impaurito di qualsiasi cosa possa far pensare che stai facendo qualcosa di male, non risolve la situazione. Lei ha bisogno di essere aiutata: rivolgetevi ad un centro di salute mentale dove un'equipe vi accoglierà e cercherà di capire i vostri problemi probabilmente offrendovi sia un aiuto psicologico individuale che di coppia. L'autolesionismo di cui parli, il rivolgere l'aggressività verso se stessi al posto di sublimarla in un'altra attvità o direzionarla verso l'esterno è una modalità di risposta al problema non adeguata: rivedila in sede psicoterapica. Fai leva sul vostro amore per ritrovare attraverso l'aiuto di un professionista quell'armonia che in questo momento sembra perduta. Avete dalla vostra un sentimento profondo ed importante che non è cosa scontata in una coppia, tutt'altro: spesso sotto una sintonia di facciata si consumano unioni vuote sotto il profilo affettivo, l'avere invece un grande amore reciproco è un'ottima base per recuperare, crescere e anche guarire da eventuali ossessioni. Un augurio.

(risponde la Dott.ssa Maristella Copia)

Pubblicato in data 01/01/08

 

 

 

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