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genitori e figli (49053)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 336 volte

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Sara,26anni (26.2.2002)

Tutto e' cominciato 2 anni fa:ero giu' di morale, avevo voglia di un cambiamento;cosi ho partecipato ad una borsa di studio all'estero.L'ho vista come una buona occasione per allontanarmi dalla solita routine e anche dalla mia famiglia.So che non e' bene dire cio',ma ho sempre sentito l'impulso di fuggire sia da mia madre,una donna rimasta ancora un po' bambina che ha voglia di divertirsi(non c'e'niente di male!)ma che non rispetta molto le sue responsabilita'di madre e donna di casa:non c'e' mai e da la colpa ai figli se non parliamo con lei...Completamente diversa da mio padre,tanto buono,ma molto egoista;lui sta bene con se stesso,non ha amici e neanche li cerca:lavora e sta davanti alla tv.
Non ci fa mancare niente,ma a volte e' molto pesante con le sue parole sia nei nostri confronti, che verso mia madre,mi chiedo sempre se si rende conto di cio' che dice:e' la classica persona che pensa di aver ragione sempre lui e sta li sempre a criticare.Io mi sento in colpa, ma non lo sopporto,non riesco neanche a guardarlo in faccia.Non parlo con i miei; non ho mai avuto dialogo,quelle poche volte che parlo con mia madre mi arrendo subito perche' neanche mi sta a sentire.E' stato sempre cosi.Molte volte mi sono chiesta come 2persone cosi diverse possano aver continuato a condurre una vita insieme:mi rendo conto che sono immaturi;mia madre perche' le e' mancata l'adolescenza e mio padre perche'ancora probabilmente vede la donna come madre che deve stare al suo servizio.molte volte mi sono ritrovata a dare io stessa consigli a mia madre,che a volte mi si e' messa a piangere dicendomi"Tuo padre non mi ha dato niente..."Ed io"perche' non ne hai parlato con lui...bisogna parlare!"Non mi ha risposto ed e' finito tutto li.Per questo non mi trovo bene a casa,sento ogni volta l'impulso di fuggire e quando sono lontana ho nostalgia solo di mio fratello.
Loro non mi capiscono,hanno voluto costruirmi come vogliono loro e adesso che sto crescendo e sto affrontando la vita da sola, capisco poco a poco che non sono questa persona.Sto attraversando una vera e propia crisi d'identita',non riesco a prendre decisioni,a volte la penso in un modo,sono convinta,ma dopo qualche ora penso il contrario...Non dovrei stupirmi di questo,visto che sono cresciuta in un ambiente di insicurezza,dove l'unico obiettivo e' la perfezione esteriore:il corpo(mangia di meno!;guarda la tua amica!...)e la carriera(sai che M.ha preso 30!;perche' hai preso 28?).Sento di essere vissuta in un guscio ed ora a 26 anni sto uscendo ma con tante difficolta'perche'ho perso la voglia di studiare(mi manca un esame e la tesi,se avessi un lavoro butterei tutto all'aria sopratutto perche'ho scoperto che avrei voluto studiare ben altro)e sento solo la necessita'di avere un po' di tranquillita' accanto a qualcuno che mi comprenda e che mi ami.Ho molti sensi di colpa verso i miei perche'mi hanno dato tante possibilita',ma a me e' mancato ben altro...ed ora faccio fatica a capire cosa,cerco di trovare la serenita' in me stessa e sempre mi dico che voglio costruirmi una vita mia e non fare gli stessi errori dei miei;ma adesso sono in crisi non so scegliere,ho paura e sopratutto mi sento sola.
Grazie.

Sara capisco bene come ti senti. Ti sei allontanata da casa nella speranza di trovare una soluzione ai tuoi conflitti familiari ma tornando hai ritorovato la situazione immutata ed ora ancora di più ti sembra difficile vivere con i tuoi.I tuoi genitori, non sono riusciti a garantirti, come dici tu la possibilità di avere una base sicura da cui trarre fiducia, anzi mi pare di capire che in alcune occasioni hai dovuto essere tu "la madre di tua madre".Tua madre non ha vissuto l'adolescenza, probabilmente è capitata la stessa cosa a te dovendoti assumere sin da piccola la responsabilità sia di essere un "collante" per la coppia, sia di rispondere a degli interrogativi che non erano di tua competenza.ti chiedi come facciano a stare insieme? Probabilmente riproducono relazioni "sbagliate" in cui sono cresciuti sin da piccoli, la vita è fatta quasi sempre di corsi e ricorsi...Sperare che loro cambino e che finalmente ti capiscano mi sembra molto difficile, posso solo consigliarti di contare su di te, da quello che ho letto penso che tu sia molto in gamba...realizza i tuoi obiettivi e fidate di te!! In bocca al lupo.

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