Ho paura del mio ragazzo (1468243963375)
Claudia, 25
Salve, sono una ragazza di 25 anni ed ho dei problemi con il mio ragazzo, lui ha 34 anni credo abbia un disturbo di personalità non posso essere sicura di ciò in quanto non ho la capacità di attestare una patologia o se si tratta solo del suo carattere.
Lui si definisce una persona instabile, fin da piccolo quando gli capitava qualcosa di negativo reagiva con rabbia e si chiudeva in se stesso senza parlare con nessuno tutto questo accadeva per i problemi con i sui genitori, si è sempre sentito trascurato e non amato da loro, questi problemi si riportano anche ora dato che non hanno più rapporti con loro.
Gli capita spesso di litigare con me per motivi banali o quando si sente poco al centro della mia attenzione, quando accade mi urla le peggiori frasi da poter dire alla propria compagna, dopo l'ultima discussione mi ha minacciata di persona e per telefono
. Premetto quando l'ho incontrato era una persona completamente diversa dolce, affettuoso, presente, amorevole, ora non lo riconosco, se non quando torna in se e capisce di aver sbagliato mi chiede scusa e ritorna la persona che ho incontrato.
Lui mi dice di essere innamorato ed io ho dei sentimenti nei suoi confronti, ma sinceramente faccio difficoltà a credergli quando si comporta così con me, credo si sia legato a me ma non appena mi sente distante reagisce ed io mi blocco quindi litighiamo.
Probabilmente io ho le mie colpe però ammetto che a volte sono spaventata da lui. Ora non so veramente come comportarmi e che decisione prendere vorrei il parere di un esperto per comprendere le sue reazioni. Attendo una risposta dato che mi trovo in grande difficoltà ringrazio anticipatamente.
Claudia

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Cara Claudia,
Comprendo bene la paura e la forte perplessità che provi quando ti trovi di fronte ai comportamenti così altalenanti del tuo fidanzato. Sicuramente spiazzano, come se tu all'improvviso non lo riconoscessi più .
Non si riesce a fare una diagnosi al tuo ragazzo con queste poche informazioni, né capire cosa abbia. Certamente emergono delle difficoltà nella gestione dei rapporti. Ma il punto della nostra attenzione non è questo, né lui, sei tu Claudia.
Tu cosa provi per lui? Hai paura? Temi che nei momenti in cui "non è in sé" possa farti del male ? Come ti senti dopo? Fai presente nella tua richiesta che spesso ti umilia ed a parole ti maltratta. Come risolvete dopo per andare avanti?
Tieni presente che i maltrattamenti verbali/psicologici hanno la stessa valenza di quelli fisici (anzi spesso sono più gravi perché ripetuti spesso nel tempo) e non dovrebbero verificarsi.
Tu vuoi capire lui, ma capire lui non risolverà il tuo problema. Devi concentrarti a capire te stessa: cosa provi, perché resti con lui anche se ti maltratta e ti fa paura, cosa ti impedisce di lasciarlo o di prendere una qualsiasi decisione o posizione in merito alla vostra storia.
Non abbiamo alcun potere sugli altri, ma solo su di noi. Prova a cercare un supporto in questo momento difficile, qualcuno che ti aiuti a capire cosa provi e ciò che vuoi fare; mettendo il tuo benessere e la tua incolumità al primo posto.
Dr. Alessandra Carini
Psicologo - Psicoterapeuta
E.M.D.R. - Psicologo Forense
A cura della Dottoressa Alessandra Carini
Pubblicato in data 25/07/2016
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Tags: paura relazione rabbia supporto psicologico maltrattamento psicologico problemi familiari persona instabile sentirsi trascurato difficolta nel gestire il rapporto