Pubblicità

Ho scoperto che mio padre tradisce mia madre (080309)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 523 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Roberta, 18 anni

Circa un anno fa ho scoperto che mio padre tradisce mia madre. Diceva di andare in una cittadina per lavoro, invece scoprii del
tutto casualmente che andava da un'altra parte. La cosa mi è sembrata strana, così ho indagato un po' e ho scoperto messaggi, telefonate, incontri con un'altra donna che, per l'appunto, abita da quell'"altra parte". Questo fatto mi è dispiaciuto molto, e mi ha fatto perdere fiducia in mio padre e nella solidità della mia famiglia.
All'inizio ho pensato di dover dire tutto a mia madre. Poi ci ho rinunciato. Non me la sentivo di rischiare tanto, di essere l'eventuale causa della rottura o dell'indebolimento del loro rapporto (sono sposati da 30 anni).
E oltretutto di distruggere la nostra famiglia. Ma questa cosa continua a pesarmi e non riesco a sopportarla. Ho cercato tante volte di "far capire" a mia madre la verità. Le ho detto di tenere d'occhio suo marito, perché avevo la sensazione che avesse dei comportamenti strani. Ma lei è rimasta scettica e, da quanto ho capito, non ha fatto nulla per verificare.
Ho l'impressione che lei NON VOGLIA scoprire questa cosa, pur avendone, in un certo senso, il presentimento. E' questo che mi ha bloccato. Dubito che mia madre lascerebbe mio padre, anche se venisse a sapere del tradimento. Quindi non farei altro che rovinare un rapporto costruito nell'arco di tutta la vita. Ma, d'altro canto, è giusto far finta di niente?

Credo che non sia utile e sano "far finta di niente". Ma credo che tu possa fare ben poco, anche se questo ti fa soffrire, e ti fa aumentare la rabbia verso tuo padre. Penso che per tua madre presumibilmente non giovanissima, non sia semplice ripensarsi come persona autonoma senza il ruolo di moglie con i "benefici" che negli anni le hanno dato e con il senso di appartenenza che accompagnano. Invita invece tua madre ad uscire, a conoscere e frequantare persone. Il confronto aiuta a leggersi dentro. Buona fortuna.

( risponde la dott.ssa Giuseppina Maniscalco )

Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di coppia e famiglia per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Perché andare in psicoterapia?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Sindrome ipercinetica

Nel disturbo ipercinetico si ha la contemporanea presenza di sintomi quali: la breve durata dell’attenzione, distrazione, iperattività e almeno un sintomo di im...

Eisoptrofobia

L'eisoptrofobia o spettrofobia (da non confondere con la paura degli spettri, phasmofobia) è la paura persistente, irrazionale e ingiustificata degli specchi, o...

Bulimia

La bulimia è, insieme all’anoressia, uno dei più importanti disturbi del comportamento alimentare. L’etimologia della parola “bulimia” deriva dai termini grec...

News Letters

0
condivisioni