Il piacere della riconquista (0411)
Giulia 20
Salve, mi chiamo Giulia e ho 20 anni. Da un pò di tempo sto con un ragazzo che mi soddisfa in tutti i campi. Purtroppo abitiamo distanti e la domenica è l'unico giorno che possiamo vederci. Accade che il lunedì o martedì, mi nasce dentro una voglia involontaria di litigare con lui (non è un problema solo con il mio ragazzo in quanto, in precedenza, mi è già successo con 2 amiche). La cosa si ripete praticamente ogni settimana. Mi invento o accentuo frasi dette da lui in modo da scatenare una litigata. Facendo così, lui non resiste e si arrabbia con me, mi arrabbio molto anch'io mettendo in crisi il rapporto. Dopo poco (a volte giorni, a volte ore) riconosco di aver sbagliato e ritorno sui miei passi domandando talvolta scusa. E' come se provassi inconsciamente piacere nel mettere in crisi il rapporto perchè ho la convinzione che io non posso essere felice a lungo e stare bene per sempre o provo piacere nel riconquistarlo o sottomettendomi a lui... Cosa mi succede? Cordiali saluti, Giulia.
Cara Giulia, da ciò che scrivi può darsi che ci sia in effetti un piacere nella riconquista del tuo ragazzo, una gratificazione nel sapere che sei sempre tu che desidera, una riconferma, insomma, dell'affetto che prova per te. Credo però che il tuo comportamento abbia spiegazioni più profonde. Tu stessa dici che il tuo è un comportamento abituale, che metti in atto anche in occasioni differenti. Probabilmente questo tuo atteggiamento rivela una tua insicurezza e la conseguente ricerca di rassicurazioni, ma anche una difficoltà ad accettare la frustrazione e un bisogno di controllo sulla relazione in atto. Ti consiglio qualche colloquio con uno psicoterapeuta al fine di comprendere l'origine di questi tuoi timori. Auguri.
(risponde la Dott.ssa Mina Rienzo)
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