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Incertezza (080539)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 360 volte

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Alessio, 25 anni

Gent. Dottore le porgo questo problema: sto vivendo una storia d'amore con una ragazza di 22 anni da circa sette anni, come vede eravamo piccolissimi, le cose sono andate sempre abbastanza bene fino a circa tre mesi fa, quando è scoppiata tra noi una crisi tuttora irrisolta, il motivo era banale, una sera mi sono rifiutato di andare a mangiare dai suoi familiari e lei ha preso questo come un'offesa e mi ha accusato che era da tempo che le negavo delle cose, come l'andare a mangiare fuori o a casa sua, ha iniziato a dire che eravamo scesi nell'abitudinarietà , che occorreva fare delle esperienze perchè un giorno se avessimo continuato e ci fossimo sposati poi saremmo stati a rischio tradimento. Tutto ciò a me è sembrato assurdo in quanto fino a qualche tempo prima(venti giorni prima del litigio) voleva sposarmi, ero la persona giusta....
Così ho cercato di modificare i miei comportamenti con esito positivo come confermato da lei ma la crisi non rientrava e lei continuava a dirmi che un giorno io l'avrei potuta tradire perchè andando al lavoro avrei conosciuto altre donne; discorsi che io non riuscivo a capire e così ho pensato che potesse esserci qualcosa che non andava, mi sono messo alla ricerca e pochi giorni fà ho scoperto che per tutto il tempo della crisi, da prima che scoppiasse, lei si sentiva telefonicamente e via sms con un collega di lavoro, in maniera ripetuta, questa cosa mi è sempre stata nascosta da lei e l'ho saputo da un amico comune. Quando glie l'ho detto lasciandola lei ha confermato tutto ma mi ha anche detto che non ci è mai uscita insieme, questo è confermato in quanto sentendomi ripetutamente con sua mamma, quando non usciva con me, so che se ne stava a casa e pochi giorni dopo il litigio è stata anche spostata dal lavoro, quindi non aveva possibilità di frequentare il tizio. Io ho reagito facendo per alcuni giorni il duro ma poi amandola forse troppo le ho riconcesso la mia fiducia.
Lei dopo una settimana nella quale sembrava essere tornata la ragazza di sempre ha riniziato con i suoi cali di umore dicendo che siamo caduti nell'abitudinarietà .. ma che comunque anche se ci lasciassimo lei vorrebbe un giorno tornare con me, lasciarsi avrebbe solo il significato di divertirsi un pò; io non ho accettato una simile condizione e le ho detto che se ci lasciamo sarà per sempre.In tutto questo è diminuita anche la passione soprattutto da parte sua. Ora io chiedo questo come posso uscirne? Vorrei lasciarla per metterla nella condizione di incertezza però ho paura che possa rifugiarsi in questo tizio e così la perderei per sempre. Mi dia un aiuto, devo negarmi secondo lei?

Caro Alessio, una relazione deve essere sempre improntata sulla serenità, la sicurezza e la chiarezza dei sentimenti reciproci, ma è del tutto evidente che tutto questo manca ormai da tempo nel rapporto con la tua fidanzata. Non devi avere paura che questa storia finisca, ma piuttosto che continui senza l'energia e l'entusiasmo necessari.
Una pausa di allontanamento è in questo contesto indispensabile per leggere fino in fondo nei vostri pensieri, e vedere se c'è sul serio una prospettiva valida di futuro insieme. Nè d'altro canto può essere possibile vivere nello stato di tensione o di perdita che ti ha attanagliato finora. Se davvero dovesse andar via comunque con un'altra persona, a maggior ragione sarebbe il caso di riflettere se per voi ha ancora un senso rimanere insieme.

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