Insicurezza (000024)
Alessandro 29 anni, 23.11.2002
Caro psicologo, circa 1 mese fa sono stato lasciato dalla mia ragazza. Io stavo molto bene, mi sentivo sicuro di lei, avevo piena fiducia. In realta' adesso siamo tornati insieme ma sento che lei ha paura, non mi vuol dire che mi ama, il sesso manca e io ci sto male. Abbiamo parlato tanto di cosa non andava bene...lei mi diceva che si sentiva soffocare perche' io facevo tardi al lavoro, volevo sempre fare l'amore, e la nostra relazione era 'invecchiata'. La mia ragazza ha 27 anni ed ha sempre sofferto di depressioni lievi. Ora, poi, ha smesso gli studi e ha cominciato a lavorare. Io sapevo fin da prima che questo salto la avrebbe messa in crisi ma non pensavo fino a questo punto. A dir la verita' dopo il 'fattaccio' non abbiamo mai smesso di vederci (anzi ci vediamo piu' di prima), abbiamo cominciato a fare tante cose insieme ma io non mi sento libero come prima, ne soffro, ma non riesco a parlargliene perche' temo si chiuda di nuovo. Io credevo nel nostro rapporto, ma adesso ho qualche dubbio. Non so che fare e questo mi porta ad avere scarsa concentrazione sul lavoro e ad essere sempre ansioso tanto che ricorro spesso al Lexotan che pero' non mi fa piu' effetto. Il mio cervello pensa troppo e alle volte mi sembra di impazzire. Ci sono dei momenti che vorrei sparisse dalla mia vita, ma quando la vedo capisco che dentro di lei c'e' ancora qualcosa e mi spiace buttare via 4 anni splendidi. Secondo lei cosa devo fare, perche' cosi' non riesco ad andare avanti...mi sento schiavo, ma di me stesso. Grazie. Alessandro
Caro Alessandro (29 anni), perché pensi che i "quattro splendidi anni" della vostra storia siano da buttare? Tesaurizzali , non piangendo perché é finita, ma sorridendo.... grato perché c'é stata. Per l'ansietà che ti prende non ricorrere al farmaco (tanto non ti aiuta più), ma guarda in faccia alla realtà, decifra il senso della storia che hai avuto : se lei si sentiva soffocare, non ti desiderava sessualmente, pensava a voi come a una "storia invecchiata" ... che ci fai ancora lì? I dubbi che ti vengono circa la possibilità di ricostituire il rapporto sono fondati e il desiderio che "sparisca" dalla tua vita si basa sul fatto che percepisci , realisticamente, che é finita. Tu ci vedi ancora "qualcosa"? Ebbene sì, é l'abitudine a vedervi, la paura della solitudine, il timore di riconoscere che é stato un investimento che non ha dato i suoi frutti "da qui all'eternità" ... e allora? Decidi tu con fermezza la fine e non voltarti indietro.Soffrirai, ma l'ansia passerà e ti aprirai a nuove possibilità. Se non ce la fai ,da solo, fatti aiutare da un professionista, ma agisci, non tergiversare.