Insoddisfazione (080404)
Cristina, 32 anni
Parlo del mio rapporto di coppia
...brutta bestia l'insoddifazione... anche perchè penso sia determinata
da miei comportamenti... Il continuo "abbozzare" in tante situazioni
per il quieto vivere o il "far finta di niente" sperando che tutto
si sistemi con il tempo... Detto in questo modo può sembrare che io subisca
continuamente gli eventi ma non è così.. anzi... fortunatamente
dico sempre quello che penso, e penso quello che dico, altrimenti non riuscirei
a vivere secondo la mia coscienza. Il fatto è che spesso esporsi non
porta ad una comprensione da parte dell'interlocutore... e allora l'essere schietti
spesso comporta di riflesso un tornaconto pesante... perchè mi rendo
conto che nonostante il mio "scoprirmi", mettendomi a nudo emotivamente,
invece di facilitare il rapporto spesso lo rende pesante... pesante perchè
spero di far capire le mie ragioni ottenendo il rispetto per i miei comportamenti
e le mie scelte ed invece non vengo capita... anzi, se così faccio poi
puntualmente mi trovo a dover smaltire la rabbia senza sfogarla su altri, e,
una volta che l'ho smaltita, il tutto si trasforma in insoddisfazione o, peggio
ancora, delusione.
Scusate lo sfogo ma avevo appena discusso con il mio lui per differenti vedute
sul come si affrontano i problemi. Quindi, "svuotato il cestino" (scusate)
mi presento.. Mi chiamo Cristina, ho 32 anni e da due anni circa convivo...
Impresa bella ma intensissima da portare avanti... non sono abituata a fingere
ed ultimamente mi rendo conto che avrei bisogno di una persona con la quale
parlare e tirar fuori i malesseri che vivo... Un perfetto "estraneo"
che sappia ascoltare e darmi consigli obiettivi sulla situazione. Lo faccio
con il mio compagno ma spesso ottengo l'effetto contrario!
Siamo reduci da "un anno" durissimo. Si sono susseguiti eventi decisimente
"infausti" e quelli che dovevano essere motivi di coesione stanno
diventando cause di incomprensioni... insomma, mi sto trasformando nella mamma
della situazione (invece che essere compagna) e questa cosa non mi piace.
Non mi piace perchè non è il mio ruolo e non è quello che
voglio nel rapporto! Sapete darmi qualche consiglio, qualche indirizzo utile
su come gestire questa situazione? Vi saluto
Cristina.
Cara Cristina, questa tua sincerità-spontaneità-reattività...
fino ad oggi non ha sortito un buon risultato.
Che dici se provassi a cambiare registro ascoltare oltreché parlare così
schiettamente da far ritenere all'interlocutore che sei si affermativa dei tuoi
bisogni, ma non tanto mediatrice con l'altro dei suoi?
L'arte di comunicare nella coppia é trovare il modo di uscire entrambi
vincenti da una discussione, se invece ci si impone cone se l'altro fosse una
controparte... si ottiene solo una reazione uguale e contraria. Il blocco é
totale e nessuno é più capace di sciogliere l'impasse.
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