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La mia vita (107781)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 350 volte

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Manuela 20

Salve, vi illustro il contesto della mia vita. Bene non è facile, io nasco dopo un aborto spontaneo di mia madre e credetemi avrei voluto esser io il piccolo abortito, ma sono qui, invece mia madre soffre di ansia da quando aveva 9 anni e di depressione perchè suo padre beveva. Io sono cresciuta con situazioni di disperazioni sue continue, c'era sempre qualcosa che la faceva star male, ma non si è mai curata. Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con lei, ma è aumentato con il mio arrivo all'università, perchè lì ho incontrato l'amore della mia vita che a mia madre non piaceva. Io ho convissuto con lui un anno, suo padre aveva un tumore al cervello già da due anni prima che lo conoscessi io e dico aveva perchè è morto ad aprile di quest'anno, io gli sono stata vicino, all'inizio l'ho aiutato a concludere la sua tesi per far si che suo padre assistesse al giorno della sua laurea e così è stato; ho abbandonato per quel periodo i miei studi che naturalmente sono peggiorati e mia madre a storcere tanto il naso. Nel periodo più brutto di questo mio ormai ex ragazzo io non sopportavo l'idea che qualcuno che io conosco morisse e sono scappata e, mentre suo padre si operava per l'ennesima volta, io stavo già con un altro convinta di amarlo, ma non era così, ho rovinato l'amore della mia vita ed ora a distanza di tempo dopo varie riprese di questa storia (anche se non mi perdona per averlo abbandonato in un momento così brutto) non stiamo insieme, ma ci sentiamo con lo scopo di farci del bene... ma a livello fattivo ci facciamo solo male. Bene la mia domanda è la seguente: perchè mi sono comportata da codarda, perchè non ho seguito il mio cuore, ma le mie paure? Perchè con mia madre non riesco ad avere nessun tipo di rapporto, ma solo urla? Ho fatto qualcosa di male? E perchè desidero continuamente di morire? Se mi risponderete mi farete un grandissimo favore perchè ho provato ad andare una volta dallo psicologo ma dopo quella volta mi sono vergognata; non riesco a parlare delle cose che mi passano per la testa con nessuno, ma scrivendo ad un pc mi è venuto più semplice. Grazie per l'eventuale risposta.

Cara Manuela per fare in modo che tu possa auto-risponderti alle numerose domande che poni è necessario un percorso psicologico che in maniera intelligente avevi iniziato. In questa sede mi sento di consigliarti vivamente di riprenderlo, comunicando al terapeuta la tua difficoltà ad esternare gli eventi della vita carichi di vissuti affettivi/emotivi. Troverete un canale di comunicazione appropriato. Continuare a sentirsi con una persona con la quale si è chiusa una storia non solo d'amore ma anche di eventi carichi di affettività profonde (come l'accompagnamento alla morte di una persona significativa) ovviamente non fa che riaprire vecchie ferite; se non siete stati in grado di elaborare questo dolore con tutti i fatti ad esso collegati e sentite che il vostro legame è ancora forte e avete ancora molte cose da dirvi con la possibilità di riprendere un rapporto d'amore, fatevi aiutare da un terapeuta della coppia perchè mi viene da pensare che probabilmente anche con il tuo ex a volte non riesci ad esternare tutto ciò che vorresti. Nel caso in cui invece è veramente chiusa e fattivamente diventa solo fonte di dolore allora chiudi tutti i possibili contatti: è un atto masochistico che devi risparmiarti . Alle volte il dolore, soprattutto quando tocca alcune corde profonde, non si dimentica ed è per questo che non so se lui riuscirà a riaprire una storia d'amore con te. Per quanto ti riguarda non sentirti in colpa, hai fatto tutto ciò che ti sentivi di fare, mettendoti in gioco fino a quando te la sei sentita. E' probabile, come tu supponi, che certe tue difficoltà provengano dal rapporto conflittuale con tua madre, ma è una cosa che con motivazione e con il giusto direzionamento puoi superare. Stai vivendo la fine della tua vita adolescenziale ed il conseguente passaggio all'età adulta: questo è il momento giusto per cominciare ad interrogarsi, capire, accettare il tuo passato per cominciare a costruire una vita da adulta più serena e con qualche certezza in più. Auguroni di cuore.

(risponde la Dott.ssa Maristella Copia)

Pubblicato in data 24/12/07

 

 

 

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