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Lui è in buona fede, ma mi sta facendo ammalare (148106)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 385 volte

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Giulia, 50

Buongiorno,
dimostro 10 anni di meno, ma nello spirito ancora meno, ho lavoro pesante di responsabilità che ultimamente mi pesa, sono divorziata da 10 anni, ho due figlie meravigliose di 23 e 26 anni, sono sempre stata una donna forte e coraggiosa, consapevole delle difficoltà della vita e pronta a superare sempre gli ostacoli, ottimista in genere, la vita difficile e i dispiaceri non mi hanno mai annullato la gioia di vivere e la bambina che in me c'è sempre stata, ho vissuto pienamente e ho amato pianamente, ho le mie belle esperienze sentimentali e non sono una sprovveduta. Vi ho detto tutto questo per farvi capire un pò meglio, perchè io non capisco perchè adesso non sto bene e non riesco da sola a risolvere, mi sento in un limbo, imbottigliata in una situazione e non riesco ad andare avanti perchè mi fa male, non riesco ad andare indietro perchè mi fa altrettanto male. Ultimamente avverto depressione profonda, tristezza, angoscia, malessere interiore generale, a volte invece molto nervosa con crampi allo stomaco. Quello che mi ha portato a questo punto dopo 2 anni è la storia con un uomo che mi fa male sia se lo lascio, sia se lo tengo con me. Lui è un uomo di 60 anni(ne dimostra di meno),in pensione, vive con la madre 88enne (che lo stressa e lo detiene sotto il pugno da sempre),2 sorelle sposate sempre vicine, non ha mai avuto una vera storia sentimentale, non ha comunicato alla famiglia la presenza di una donna nella sua vita, non ha esperienze sessuali e lo trovato pieno di tabu (adesso superati), oggi dice di vivere la prima sua storia, di volermi bene, ma non sa dimostrarlo, non sa dare, e non può dire in famiglia che io esisto, non ha bisogno di me sempre ( es: mi dice le feste si passano in famiglia), non ha bisogno di fare sesso. Io mi sono legata tantissimo e non capisco perchè.....e sto tanto male perchè non ricevo tutto quello che ho bisogno. A volte mi è venuto il dubbio che fosse un pò gay, ma in realtà vuole stare con me, ma perchè vuole stare con me? e perchè io stò male? Sono in depressione e non riesco a lasciarlo?
Chiedo aiuto, davvero, vi prego.
Grazie

Gentilissima Giulia,
mi colpisce che una donna con una vita così ricca (lavoro, figli, esperienze sentimentali, ecc) scelga un uomo che invece sembra non aver avuto grandi esperienze. Difficile rispondere alle sue domande ("perché vuole stare con me?", perché non riesco a lasciarlo?", ecc.), sicuramente la situazione di stallo che si è creata genera molta sofferenza. Quando una persona è innamorata di solito prende per buono "tutto il pacchetto" e sopporta di buon grado anche le caratteristiche meno piacevoli della persona amata. Sarebbe utile chiedersi quali caratteristiche di quest'uomo lo rendono così indispensabile per la sua vita da non permetterle di lasciarlo, nonostante non le dia ciò di cui ha bisogno…potrebbe essere utile anche chiedersi se non fosse proprio questa situazione frustrante a legarla a lui. L'idea di essere la prima donna (e l'unica) sicuramente è molto gratificante, tanto quanto è mortificante il fatto di non essere abbastanza desiderata e di non essere riuscita ad entrare nella sua vita (nemmeno vuole parlare di lei alla famiglia…). Provi ad indagare un po' sulla sua vita, magari insieme ad un professionista, cercando di capire quali ruoli hanno ricoperto di volta in volta gli uomini nella sua vita e si chieda davvero quali bisogni profondi soddisfa la sua attuale relazione.

(Risponde la Dott.ssa Bongiorno Laura)

Pubblicato in data 04/06/2012

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