Marito aggressivo (146966)
Paola 40
Salve, avrei bisogno di un vostro parere..Convivo da 7 anni con un uomo e 3 anni fa abbiamo avuto una splendida bambina. Purtroppo da quel momento sono incominciati i problemi con il mio compagno. Prima si andava abbastanza d'accordo (con qualche alto e basso, tra cui una sua infedeltà da me scoperta e poi perdonata), con la nascita della bimba non mi ha mai dato una mano, non una notte che si sia alzato per darmi il cambio nonostante io lavorassi quanto lui, non una sua rinuncia alle uscite con gli amici o ai suoi weekend in montagna, ecc...Ogni volta che tentavo di fargli presente queste cose erano discussioni. Poi ci si è aggiunta sua madre a farmi la guerra, criticandomi su ogni situazione sia familiare sia lavorativa. Lite dopo lite ora siamo arrivati a dei livelli piuttosto pericolosi, lui più volte ha lanciato piatti, cellulari, telecomandi, mi sputa per terra, mi ha preso i pannolini sporchi della bimba spiaccicandomi il tutto sul pavimento, così come l'immondizia, solo per il gusto di farmi un dispetto. Più volte dvanti la bimba mi ha insultato pesantemente, minacciandomi anche di portarmi via la piccola. Lui vorrebbe che io non gli dicessi mai niente e che gli lasciassi fare la sua vita, altrimenti sono discussioni. e' arrivato anche a tirarmi uno schiaffo e un pugno sulla gamba, tra l'altro sempre davanti la bimba. Io tengo tutto dentro per non far spaventare lei, ma ora sto proprio male, ho le ansie ogni volta che lo vedo arrivare perchè non so mai quali saranno le sue reazioni ad ogni mia minima parola. Non so che fare. Ho provato a dirgli di andare insieme in terapia perchè da soli non ne usciamo vivi, ma naturalmente lui mi ha detto di no. Mi date un consiglio?
/> Cara Paola, le cose che scrivi sono estremamente gravi. Molte donne si legano così fortemente ad un uomo da non vedere ciò che in realtà avrebbero dovuto vedere molto prima. Accettare situazioni estreme come quelle che hai descritto vuol dire accettare compromessi che potrebbero essere sempre peggiori. E' giusto che arrivi il momento in cui mettere un paletto, un confine oltre il quale non si possa andare. Da ciò che dici appare chiaro che il tuo compagno non ritiene di sbagliare, probabilmente pensa che sia giusto così. Questa cosa, spesso, avviene perchè il partner (in questo caso TU) accetta sempre compromessi a senso unico. Non si tratta solamente di lui che sbaglia, ma anche di te che accetti troppo e troppo spesso. Per cui, ti consiglio vivamente, rivolgiti ad un CAV (Centro anti violenza) della tua zona, dove troverai persone che hanno a che fare con situazioni simili alla tua e sapranno darti un consiglio. In alternativa rivolgiti ad uno psicologo privato, oppure alla ASL. In ogni caso è importante che ti affidi ad un professionista che ti accompagni in un percorso di consapevolezza che ti permetta di uscire da questa situazione.
(Risponde il Dott. Giusti Massimo)
Pubblicato
in data 09/08/2011
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