Pubblicità

Marito antisociale o narcisista? (1456431508442)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 2185 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

le risposte dellespertoTristezza, 43

 

D

 


Salve,
cercherò di essere il più breve possibile; sono sposata con mio marito, di origine maghrebina, dal 2008, dopo due anni che ci siamo conosciuti.

Già subito dopo un paio di mesi dal matrimonio ha incominciato ad avere un atteggiamento particolare nei miei confronti; ossia offese, umiliazioni, attacchi di ira improvvisi, spintonamenti, derisione, controllo del mio denaro. Insomma egoismo ed attaccamento ai suoi soldi. Inoltre bugie di ogni tipo, dalla più stupida alla più complessa, senza nessun motivo.

E' una persona molto disfattista ma anche molto insicura a mio avviso. Si concentra in progetti futuri positivi e dopo cinque minuti lui stesso li distrugge. Ha paura di assumersi qualsiasi tipo di responsabilità.

Dopo un anno è nato nostro figlio. Sino ad oggi mi sono allontanata da lui parecchie volte e poi parecchie volte sono tornata con lui.
Non so, nonostante io sia consapevole che è una persona capace solo a trascinarmi nel suo fango, non riesco ad allontanarmi definitivamente, un po' perché alla fine gli voglio bene, credo, un po' per il bambino (del quale non si preoccupa mai come dovrebbe).

Nell'ultimo anno soffre anche di profondi stati di ansia... Ho sempre creduto che il suo atteggiamento fosse dovuto alla sua cultura araba, e che forse in realtà mi avesse sposata solo per i documenti (lui ha 12 anni meno di me); ma per la prima volta questi giorni ho pensato che invece si tratti di una vera e propria malattia, come il narcisismo o l'essere antisociale.
Addirittura mi chiedo che non sia io invece la persona con disturbi della personalità?!

 

R




Buongiorno Tristezza,
Ho letto attentamente quanto ha scritto. Si è sposata nel 2008 e dopo alcuni mesi suo marito a cambiato atteggiamento.

Se ripensa al fidanzamento, è certa che non vi fossero già dei segnali del suo modo di essere? Molto spesso le persone lasciano molte tracce sparse nel corso degli anni di come funzionano realmente. Siamo noi che spesso non diamo loro la giusta considerazione, sottovalutandole. Ma arriva sempre il momento in cui dobbiamo farci i conti.

Nonostante queste permesse avete deciso di avere un bambino. I figli hanno bisogno di un ambiente sereno per venire al mondo.
Se la coppia è in crisi e ci sono tante questioni in sospeso, attriti e liti continue, è preferibile risolvere prima queste e poi pensare di avere un bambino. Mi creda, non è una critica la mia, ma soltanto la necessità di indurla a riflettere.

Lei dice di essersi allontanata spesso da lui,  ma di essere poi sempre tornata sui suoi passi. Perché ? Cosa la tiene legata a quest'uomo che la maltratta psicologicamente?  Cosa della sua vita passata le ricorda? Da dove viene il suo bisogno di restargli vicina nonostante tutto?
Una parte di lei dice di ritornare per vostro figlio, un'altra parte di lei invece, sa che suo marito non si prende cura del vostro bambino come dovrebbe.

Non è questo il luogo per capire se suo marito sia o no disturbato. Anche perché questo non cambierebbe lo stato dei fatti.
Lei signora, deve concentrarsi su di sé. Capire cosa la tiene legata ad un uomo che "la trascina nel suo fango" e capire perché sta esponendo il bambino a tutto questo.
Deve capire le sue motivazioni perché solamente questo, le permetterà di avere una risposta e prendere una decisione.

Le cosiglio di farsi aiutare in questo periodo di fragilità e di chiedere un sostegno psicologico ad un terapista accreditato, che la aiuti a fare luce su questi punti bui, così che lei possa prendere una decisione.

Cordialmente,
Alessandra Carini.

 

(a cura della Dottoressa Alessandra Carini)

 

Pubblicato in data 29/02/2016

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

Tags: ansia disturbidellapersonalità crisi malattia decisione coppia atteggiamento progetti matrimonio bugie figlio responsabilità nacisista antisociale marito cultura araba sostegno psicologico

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

informarsi sul web, quando si ha un problema psicologico

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Bulimia

La bulimia è, insieme all’anoressia, uno dei più importanti disturbi del comportamento alimentare. L’etimologia della parola “bulimia” deriva dai termini grec...

Egocentrismo

L’egocentrismo è l'atteggiamento e comportamento del soggetto che pone se stesso e la propria problematica al centro di ogni esperienza, trascurando la presenza...

Disforia

Il termine viene utilizzato in psichiatria per indicare un'alterazione dell'umore in senso depressivo, caratterizzato da sentimenti spiacevoli, quali tristezza...

News Letters

0
condivisioni