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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 300 volte

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Antonella 39

Buongiorno, mi chiamo Antonella ed ho 39 anni; ho bisogno di parlare con qualcuno che possa aiutarmi a fare chiarezza dentro di me. Ho un bambina di 7 anni avuta e voluta a 32 anni, e vista la situazione economica e considerato che la mia piccola non era propiamente tranquilla, ho atteso qualche anno prima di pensare alla seconda gravidanza. A 37 anni resto incinta ma alla 20° settimana devo interrompere la gravidanza perchè mi viene diagnosticata una brutta malformazione del feto e non me la sono sentita di continuare. Dopo altri due tentativi terminati con altrettanti aborti spontanei avevo pensato di lasciar perdere soprattutto perchè oramai mi sento fuori tempo massimo. Ora, mio marito mi fa capire che gli piacerebbe avere un altro figlio e mia figlia vorrebbe una sorellina, ma io non sono in grado di decidere, alterno momenti in cui tutto mi sembra possibile ad altri in nulla lo è! ci sono momenti in cui mi sembra di avere una pazienza infinita ed altri in cui mi chiedo come mi è saltato in mente di avere figli. Ho riflessa in me stessa la mia immagine come una donna giovane poi mi guardo e guardo mio marito e penso ad un figlio che avrà dei genitori troppo vecchi per lui! poi penso a mia figlia, al fatto che non avrà un appoggio da parte di una sorella o di un fratello e che a sua volta non potrà riversare amore fraterno a nessuno! insomma io non so cosa pensare e non riesco nemmeno ad avere un dialogo interiore con me stessa capace di farmi comprendere cosa voglio veramemte! grido aiuto, spero che qualcuno riesca ad ascoltarmi.
Grazie.

Le considerazioni che sta facendo sono importanti, e non mi sembra che possano gravare solo su di lei. Suo marito che cosa ne pensa? Ha parlato con lui di come si sente e delle sue riflessioni? Con chi ne ha parlato? Con chi ne può parlare? Per quanto riguarda sua figlia, il desiderio di avere una sorellina è comprensibile. Rifletta anche sul fatto che avere o no un fratellino/sorellina cambierà le sue opportunità ed esperienze ma non è determinante per un suo sereno sviluppo. Potete permettere alla bambina di avere una ricca vita sociale ed affettiva con tanti amici ed amiche in mille modi, avrà altri parenti in casa, non le mancheranno occasioni di confrontarsi con i coetanei. Pensi serenamente a ciò che si sente di fare senza sentirsi costretta a realizzare una situazione ideale che non è una realtà. La realtà è l'amore che voi genitori provate per lei e le opportunità che le volete/potete offrire nella sua crescita.

(Risponde la Dott.ssa Banchelli Lucia)

Pubblicato in data 12/01/2010
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