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Matrimonio (60896)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 379 volte

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Giorgio, 30 anni, 03.01.2003

Sono giorgio e vi scrivo da Napoli per il seguente problema che spero voi possiate risolvermi o almeno darcmi i giusti consigli. Sono stato fidanzato con la mia attuale moglie Anna per 5 anni, finchè abbiamo pensato di sposarci entrambi entusiasti della cosa. Siamo sposati da 1 anno e mezzo, ed il nostro primo anno lo abbiamo vissuto in periferia di Napoli in attesa si liberasse la nostra casa in città.
La casa veniva per lo più utilizzata come dormitorio perchè uscivamo sempre pur di non stare in quel posto.
Ci siamo trasferiti 2 mesi fa nella nostra casa ma qualcosa era cambiato: stress per i lavori che non terminavano mai stress per i mobili che non arrivavano stress per i soldi che sembravano non bastare stress da lavoro per entrambi, perchè anche lei lavora e con degli orari assurdi.
A questo si è aggiunto il fatto che uscivamo molto meno, ci chiudevamo sempre di più in casa e avevamo qualche screzio di più per i suoi genitori con i quali io lavoro, e quindi stressato anche io perchè una persona che vedi per 8 ore al giorno non sei certamente entusiasta di rivederlo di sera essendo porta a porta.
Lei in questo tempo è cambiata molto perchè essendo molto idealista, ha sempre ammesso che il suo sogno era di avere subito un bambino ma che ora non si sentiva più pronta perchè voleva crescere nel lavoro e che non era più sicura dei sentimenti nei miei confronti. Sapeva di non prestarmi più tante attenzioni Ha riconosciuto di aver sbagliato non dicendomi ogni volta tutto
Da parte mia riconosco di non averla più tanto corteggiata Di non aver capito il suo stress da casa,e quindi di aiutarla moralmente. Abbiamo deciso da 15 giorni di stare separati dai propri genitori. Come devo comportarmi?

Caro Giorgio, non ho elementi per dirti cosa è giusto fare, né posso sostituirmi a te perché non conosco i tuoi sentimenti e la tua vita.
Sulla base di quello che mi racconti sembra evidente che, nel momento in cui si è risolta la questione della casa, avete entrambi preso coscienza dell'impegno matrimoniale.
L'altra situazione, quella provvisoria, aveva il sapore dell'avventura e l'avete vissuta con leggerezza e con divertimento.
La casa definitiva ha appesantito l'atmosfera mettendovi di fronte alle responsabilità della nuova vita che vi aspetta, e della scelta che avete compiuto.
Non credo che sia una crisi irrisolvibile, ma un momento di passaggio necessario per creare un nuovo equilibrio, a patto che siate disposti a ritrovare la voglia di guardarvi negli occhi e di giocare anche un po'.
Perché è vero che ci sono responsabilità, ma è vero anche che avete scelto liberamente di condividere un cammino, con allegria oltre che con serietà.
La separazione momentanea può servire a spezzare la paura e a farvi riavvicinare di nuovo con lo stesso entusiasmo.
Ti auguro che al più presto tu possa vivere il tuo rapporto d'amore di nuovo come scelta libera, al di là delle regole e delle firme. Auguri.
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