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Matrimonio in crisi (6740)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 442 volte

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Luca, 36 anni

Da un paio di anni mia moglie ha ricominciato a lavorare (dopo 2 anni impegnati nella crescita di nostro figlio) qualche mese fa mi dice che non mi ama più e che sta avendo una relazione con un altro uomo.
Oggi dopo dure battaglie abbiamo deciso sia per mio figlio e sia per non affontare le rispettive famiglie di continuare la nostra convivenza cercando di nascondere la situazione. Mi sta spronando ad uscire a conoscere altre persone altre donne ma purtroppo io provo per lei sempre gli stessi sentimenti (sono 15 anni che siamo insieme e 7 che siamo sposati).
Non riesco ad affrontare il discorso con lei ad avere chiarimenti sul futuro che subito diventa aggressiva e si chiude in se stessa. l'ho anche minacciata di andarmene ma pensando a mio figlio non so se ne sarei capace. ogni tanto trascorriamo delle giornate spensierate e serene, ma cosa significa tutto questo? è giusto continuare a vivere così? se lei tronca con l'altro come sarà la nostra vita futura?. vi prego date
mi delle spiegazioni anche perchè il fatto di non poterne parlare con nessuno mi sta logorando sempre di più.

Il problema di cui parla la sta facendo soffrire molto e lei mi sembra incastrato in questa situazione.La scelta “… dopo dure battaglie abbiamo deciso sia per mio figlio e sia per non affrontare le rispettive famiglie di continuare la nostra convivenza cercando di nascondere la situazione” non è di aiuto, anzi contribuisce alla sua sofferenza, come lei stesso afferma, ma questa non sembra essere la soluzione vincente né per lei nè per sua moglie.
Entrambi rischiate di pagare un prezzo molto alto, state male in questa situazione: lei, Luca reagisce soffrendo e logorandosi e vive con malessere vedere altre donne, sua moglie manifesta il suo disagio aggredendo ogni volta che si cerca di parlare di tutto ciò.
A volte si cercano soluzioni di aggiustamento che, al momento, sembrano quelle migliori, ma nel tempo si rivelano disfunzionali perché creano disagi maggiori del problema stesso.
Dalle sue parole, si avverte una grande sofferenza e angoscia per il futuro che le prospetta; credo che sia il caso che si rivolga ad uno psicoterapeuta che possa trattare meglio il problema, che la fa stare cosi male

( risponde la dott.ssa Antonella Appetecchi )

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