Moglie depressa non accetta aiuto (149756)

Fabio 38

Salve, faccio una premessa:mia moglie ha 35 anni, ci siamo fidanzati 16 anni fà, lei ragazza introversa, con padre molto possessivo, non ha amiche, sta prevalentemente in casa, esce solo con me. Dopo 8 anni di fidanzamento ci sposiamo. io spero che questo col tempo la farà cambiare, in quanto io sono molto estroverso, non geloso.....cerco di farla socializzare ma non con poche difficoltà, dopo 3 anni resta incinta, io nel contempo vinco concorso per avanzamento di carriera, lei mi dice disposta a trasferirsi, dalla calabria a roma. Nasce nostra figlia e dopo 6 mesi traslochiamo. periodo difficile, ma io non demordo, l'aiuto in casa con le pulizie domestiche, con la spesa, gli bado la bimba, prendo giorni di ferie ogni qualvolta la bimba sta poco bene, il tutto per renderlei al meglio la vita. Lei esce pochissimo, dal pediatra manda  me, all'asilo idem, i vestiti li compro io ecc. ecc., non vuole nessun parente che venga a trovarci (miei e suoi), lei dice che ha sempre da fare....ma purtroppo il suo da fare consiste in: alzarsi il mattino, prendere il caffè che preparo io, si va a lavare, attacca la lavatrice, rifà il letto, mette i panni in asciugatrice, si pranza con un panino, raccoglie i panni ed è finita la giornata!!! io mi alzo, vesto la bimba, preparo colazione, la faccio mangiare, la lavo, la porto a scuola, torno a casa, gli faccio l'aspirapolvere e a volte la polvere nel soggiorno, faccio la spesa. il pavimento lo devo lavare io, lei non ha tempo. il mangiare? pasta al pomodoro, pasta col tonno, in bianco, brodo vegetale. stop! niente secondo....si cucina una sola volta al dì. la bimba è attaccatissima a me, io bado a lei, la porto a uscire, ci gioco ecc. mia moglie ha sempre da fare, ma non capisco cosa? è maniaca nell'ordine dei cassetti e dell'armadio, per il resto non si interessa, lei esce di rado, se è costretta. Io cerco di farla uscire di coinvolgerla in divertimenti ecc. ma senza esito. Le ho proposto 2 anni fa di rientrare in Calabria, lei mi dice restiamo qui per il futuro della bimba. Mi fa comprare casa, mutuo di 30 anni, ed eccoci che lei ricomincia con il voler tornare in Calabria. Le ho comprato pure i mobili nuovi per farla felice, ma lei sputa solo cattiverie nei miei confronti..."non mi aiuti abbastanza, tu non fai un cavolo, io mi ammazzo di lavoro ecc. ecc.", i miei non posso vederli e sentirli, lei li odia! io devo telefonare di nascosto, i suoi sanno tutto, ma loro sono in cura dallo psicologo, quindi non hanno la forza di aiutarmi a  far capire allla figlia che ha bisogno di aiuto. io sono andato dalla psicologa, lei dice che io dovrei lasciarla, non posso vivere cosi', ho pregato più volte mia moglie di venirci, le ho detto che ne avevo bisogno io, ma lei urla dicendo che se io sono pazzo lei che c'entra? adesso vi chiedo: se io chiedo la separazione con addebito, mi daranno mia figlia in affido? mia moglie non è capace di badare a se stessa figuriamoci una bambina....nemmeno scende sotto casa a comprare il latte, lei ha da fare! scusate lo sfogo ma ho bisogno di un vs. parere.grazie
 

/> Salve Fabio, la sua non è ovviamente una condizione facile, soprattutto perchè, da quanto mi pare di capire, sua moglie non vuole assolutamente ascoltare i suoi consigli, nè tantomeno quelli di uno specialista a cui già lei si è rivolto. Non si può costringere sua moglie nel fare qualcosa contro la propria volontà, ma è importante pensare che le dinamiche coniugali conflittuali, in particolare queste, possono nuocere la salute della bimba. Ora io non sò che età ha vostra figlia, comunque le consiglio di continuare a vedere il consulente psicologo, in modo tale da avere lei anche un supporto che la aiuti, e poi di rivolgersi ad un legale che le può chiarire meglio tutte le dinamiche legate alla situazione, in caso di separazione.
Le faccio un in bocca al lupo. Un caro saluto.

(Risponde la Dott.ssa Liotino Marianna)

Pubblicato in data 19/09/2011
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