Paranoia (12358)
Dario, 32 anni
Sono stato insieme per 7 anni con una ragazza e ora siamo sposati da 3 anni.
I problemi sono iniziati alcuni mesi prima che ci sposassimo e sono sempre più
peggiorati specie con l'arrivo della bambina. Mia moglie ha una mamma che tende
ad intromettersi nelle nostre scelte. Veniva in casa nostra e spostava i divani,
i soprammobili, è venuta a scegliere i mobili con noi ed è persino
venuta all'ospedale con al cesta insieme a me a prendere la bambina quando è
nata. Mia moglie non mi ha mai difeso.
Lei si chiama Roberta, spesso è condizionata da quello che dice sua madre.
O fai quello che ti suggerisce oppure ti fa guerra e lo stesso fa la figlia.
O la pensi come loro oppure sei fuori. Io non sò ancora dove finisce
la madre e dove inizia la figlia, tanto è sucube. Sia la mamma che mia
moglie pensano sempre che qualcuno ce l'abbia con loro, che qualcuno sia sempre
pronto a parlare male di loro. Mia moglie non vuole assolutamente sapere dei
mie genitori, dopo che ha frequentato la casa mia natale per ben sette anni.
Continua a rimurginare il passato, analizza ogni cosa detta sia da mia mamma
che da mio padre per poi criticare e offendere. Ha un odio che non riesco a
capire. Si attacca sulle delle sciochezze.Non mi lascia mai portare mia figlia
dai miei quando volgio.
Solo ogni quindici giorni e un'ora, non di più. Se ci invitano magari
una volta viene e due inventa delle scuse. E' gelosa della mia famiglia, non
approva la loro educazione, le tradizioni, non vuole saperne di unire le famiglie
a Natale perchè troppo diverse. E' iper protettiva nei confronti della
bambina come anche la mamma. La bambina viene sempre portata da sua mamma, e
mia moglie non ha mai voluto portarla dai miei e affidargliela magari un 'ora.
Quando vado da loro con la bimba mi raccomanda di non lasciarla sola. Il fatto
è che a me sarebbe comodo lasciarla dai miei al sabato mattina, andare
a fare la spesa e poi andarla a prendere. Invece devo rimanere li e poi nel
pomeriggio fare la spesa. Spesso sono costretto a mentire per evitare un litigio.
E' spesso sospettosa e infatti ti fa le domande tranello e riesce sempre a sgammaerti
e secondo me ha una gelosia possessiva anche nei confronti della bimba. Io non
sono libero di dire a miei di venire a trovare a casa nostra sua nipote, perchè
devo prima domandarlo a lei.
Le spese in casa siamo costretti a dividerle esibendo gli scontrini perchè
lei ha voluto i conti separati, e non vuole fare una cassa comune per le spese
perchè dice che non siamo una azienda e siamo in comunione dei beni.
Il fatto poi è che lei ti rinfaccia che lei ha preso questo, che lei
ha speso i soldi per quest'altro. Che i suoi hanno fatto x e che i miei invece
non hanno fatto x, tutti raffronti. E' famiglia questa? Io mi sento spesso triste
perchè non è così che intendo famiglia. Vorrei separarmi,
ma non ci riesco perchè mi fa pena mia figlia che ha un anno e mezzo
e poi ho paura della solitudine, e che lei mi metta contro mia figlia. Lei non
vuole saperne di cambiare e non ha nemmeno voluto farsi seguire da uno psicologo.
Cosa devo fare?
Caro Dario, non sei in una situazione facile ma è chiaro che non puoi
andare avanti con questi sentimenti e questi pensieri che influenzano tutta
la tua vita. Proponi a tua moglie una terapia di coppia in modo che lei si senta
più coinvolta vedendo che anche tu sei disposto a metterti in discussione.
Non ci sono risposte che posso darti, è una situazione da valutare e
capire perchè si è evoluta in questo modo, se esistono anche tue
responsabilità in tutto questo, oltre ai problemi innegabili che tua
moglie vive nel suo ruolo di figlia.
Parla a tua moglie del tuo disagio, dille che stai male e che lei non può
rifiutarsi di aiutarti ed aiutare se stessa, perchè di certo anche lei
non sta bene. Dille queste cose senza accusarla ma solo come constatazione di
certe tensioni che sono diventate insostenibili. Auguri
( risponde la dott.ssa Mirella Tavernise)
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