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Paranoia o gelosia? (32062)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 631 volte

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GIADA 27 anni, 12.03.2003

Buongiorno, vi scrivo perchè sono davvero disperata e se vado avanti così pensò che finirò per ammalarmi. MI scuso sin d'ora se sarò un po' prolissa.
Dopo un anno circa dalLa fine di una storia durata 9 anni e iniziata quando ne avevo 17, ora ne ho 27(finita per mia volontà) mi innamoro di questo ragazzo conosciuto al mare, lui è molto carino e gentile, e nonostante sia un bel ragazzo che attira le donne è anche serio.
Per farla breve, in tempi non sospetti, quando ancora la storia non era definita, così per parlare gli racconto senza malizia la mia vita da single, le delusioni, le stupidate fatte, le relazioni sbagliate avute (di cui una mezza storiella senza senso con un collega di lavoro, per cui lui ora impazzisce al pensiero che io sono al lavoro e c'è ancora questo qui, con cui ho mantenuto un rapporto normale, si parla ma non c'è assolutamente più NULLA!!).
All'inizio Tutto sembra procedere bene (anche se lui mi dice che prima di frequentarmi BENE e seriamente deve prima capire come sono fatta,se sono una persona seria o meno) io vedo solo lui e soltanto lui, sono in adorazione totale e glielo dimostro ogni giorno.
Lui dice però che questo mio modo di essere lo insospettisce, perchè io non posso lasciarmi andare così tanto non conoscendo a fondo la persona (in questo caso lui).
Questo me lo diceva all'inizio, tipo i primi mesi (3), adesso sono 7 mesi che stiamo insieme.
Dice che lo spaventa questo mio modo di essere così spontaneo perchè comeho perso la testa per lui lo potrei fare per altri e liu ha una terribile paura che questo possa capitare d aun momento all'altro.
Inizia così a tormentarmi con una gelosia ossessiva assurda, con ipotesi sue mentali di mie macchinazioni ai suoi danni, dicendo che io non è vero che sono un'ingenua come gli avevo voluto far credere, e che se io gliela volessi fare dietro ne sarei capacissima....e tutte cose di questo tipo.........e cose del tipo che se non rispondo al telefono vuol dire che son ocon un altro al telefono (in particolare è convinto che io abbia qualche storia strana in ufficio! cosa assolutamente ASSURDA E FALSA!!!)....e inizia a farmi talmente tante paranoie inventandosi cose assurde ed inesistenti che mi esauriscono.
LUi dice che la paura di perdermi lo porta a fare così per difendersi da un eventuale tradimento, perchè lui non vuole soffrire come è successo con la sua ex fidanzata........che gli ha lasciato una ferita profonda.
E allora dice che allora meglio che la storia finisca prima che lui venga tradito un'altra volta, perchè lui non vuole soffrire più, .....poi si scusa di tutte le accuse che mi fa e che si rende conto che sbaglia.....ma io sostanzialmente penso che lui non abbia assolutamente fiducia in me (lui invece dice che si fida che mi stima, ma che non può comunque fidarsi al 100% (??????????)(...........e questo suo comportamento mi sta allontanando sempre di più da lui....perchè io mi sento impotente di fronte alle sue accuse assurde e NON VERE!
Non so più cosa fare, se faccio un po' l'indiffente si insospettisce e pensa le cose più idiote e assurde, se magari gli faccio capire quanto mi piace mi dice che lo voglio intortare.....che così quando lui si lascia andare completamente io ne approffitto di lui........e che lui non si lascia andare al 100% perchè poi altrimenti se succede qualcosa soffre e non vuole prendere questo rischio.
Io penso che per una sorta di circolo vizioso lui si stia provocando da solo le situazioni di cui ha il terrore perchè io più fa così più mi esaurisco tentando in tutti i modi di fargli capire che le sue sono paranoie.
Però purtroppo continuando così, e gliel'ho detto, mi si stanno esaurendo i sentimenti positivi nei suoi confronti. Delle volte lo odio per come mi fa star male quando inizia con le sue paranoie.
Anche io non sono esente da gelsoia, la mia è una gelosia retrospettiva per cui penso sempre che lui è così con me non perchè non si lascia andare ma perchè in realtà non lo prendo più di tanto, che invece con le altre aveva perso la testa (io non le ho mai viste nè visto lui con loro) e io non sono riuscita a farlo.
Poi lui mi aveva detto che a lui facevano impazzire gli occhi verdi e le bionde (io sono mora con gli occhi scuri), e ho sempre anche io forse attribuito stupidamente il suo non essere innamorato pazzo a questa mia mancanza.
Mi son sentita come menomata per questa cosa, adesso ogni volta che vedo qualcuna con gli occhi verdi o comunque chiari vado in paranoia anche se lui non c'è e inizio ad osservarle cercando di capire quali sensazioni quegli occhi potrebbero dare a lui e che io non sono in grado di dargli perchè io quegli occhi non li potrò nmai avere!!!!
Mi rendo conto anche io che delle volte rasento anche io la follia, perchè sento una rabbia crescere dentro quando vedo una ragazza con gli occhi chiari e continuo a fissarla con odio!!!!!
Lui dice che per innamorarsi gli occhi non c'entrano, che i miei invece gli piacciono tanto perchè sembrano due stelle....ma a me quella frase che mi ha detto mi rimane impressa nel cervello "A ME GLI OCCHI VERDI MI FANNO IMPAZZIRE!".
E sto male per questo e non vorrei star male per quella che alla fine è una cosa superficiale. Poi continua a dirmi che lui ha paura perchè io e lui siamo troppo uguali e abbiamo la stessa testa, e allora quello che è lui sono io, è come poter leggere uno nella testa dell'altro sapendo tutto anche le cose negative e i pensieri più torbidi.
Io purtroppo mi rendo conto che esiste davvero questa empatia che io definirei diabolica fra me e lui e forse è proprio per questo che abbiamo tutti questi problemi.
Io le posso assicurare che quando l'ho conosciuto ho sentito dentro di me che qualcosa nel suo cuore non andava, che aveva una qualche sofferenza dentro...e le posso assicurare che è stato un attimo, un flash, senza neanche che lui aprisse bocca. Non ho mai saputo spiegare queste sensazioni, so solo che mi sono spaventata molto quando mi sono resa conto di ritrovare me stessa in lui, e di avere davanti come una sorta di specchio.
Poi ho cercato di fargli capire che sentivo che lui aveva qualcosa che gli pesava nel cuore, Alla fine un giorno me l'ha detto.
E' sterile. E pensa che la sua ex l'abbia lasciato anche per questo motivo. Io ho cercato di fargli capire che evidentemente allora non l'amava così tanto ma lui dice che psicologicamente questa cosa lo disturba, e dice chissà perchè è stato deciso che io non posso avere figli (in sostanza per una malformazione congenita non si sono formati dei canalini che portano gli spermatozoi dalla prostata all'organo sessuale).
Io penso che questa cosa abbia contribuito a questa sua totale mancanza di sicurezza.
Io gli ho anche consigliato di andare da uno psicologo per tutti questi problemi che ha, e io sono anche disposta ad andare con lui se io posso avere una qualche colpa per questo suo malessere che fa star davvero male anche me (io già devo superare i miei sensi di colpa per la storia di 9 anni (di cui 3 di convivenza) a cui ho messo la parola fine forse troppo superficialmente e vivo anche io di grandi tormenti e rimorsi a volte.
Mi rendo conto che io e lui siamo entrambi persone problematiche dal punto di visto psicologico ed è forse per questo che abbiamo troppa empatia.
MI dia un consiglio la prego, un parere. Rischio di diventare pazza, sempre se non lo sono già diventata. Grazie infinite.

Cara Giada hai centrato perfettamente il vs problema. Dal tuo modo di esprimerti ho dedotto che sei una persona molto confusa che avrebbe veramente bisogno di essere aiutata a capire come e dove indirizzare la sua affettività. Questo vale anche per il tuo ragazzo la cui gelosia sembra avere le caratteristiche di una vera patologia. Molto probabilmente queste sue manifestazioni d'insicurezza si sono accentuate dopo aver saputo della sua infertilità. Per molti uomini la fertilità è sinonimo di potenza virile; in realtà le due cose non sono assolutamente assimilabili. La vostra non dovrà essere una psicoterapia di coppia ma individuale e possibilmente con due specialisti diversi. Auguri
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