Paternalismo nella coppia (153131547452)
Luna, 47
Buongiorno, vorrei avere un parere, un consiglio su come comportarmi nella maniera più adeguata di fronte ad una situazione che vivo in coppia ormai da molto tempo.
Il mio compagno, non convivente, è di oltre 10 anni più grande di me e molte volte ha nei miei confronti un atteggiamento che è più paterno che l'atteggiamento invece di una persona che si sente un mio pari.
Questo ovviamente mi mette molto a disagio per non dire che mi fa arrabbiare parecchio perché io poi sono una che ci ha messo una vita a cercare di evolversi da una famiglia protettiva. Ho molta paura che questa cosa distruggerà il nostro rapporto e vorrei fare il possibile per evitarlo perchè se così già sto abbastanza male, pensando di chiudere la relazione mi sento ancora peggio.
Sembra però che lui non possa fare a meno di essere così verso di me e cercando di frenarlo mi sembra di limitare la sua libertà di espressione. Non so come poter risolvere o almeno cercare di limitare questo problema. Grazie
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Cara Luna,
ho letto con attenzione la sua lettera nella quale evidenzia un problema legato all’atteggiamento “paterno” del suo compagno nei suoi confronti e al suo timore di manifestargli il disagio che le procura.
In questo caso potrebbe richiedere una consulenza individuale ad un terapeuta specializzato sulle tematiche di coppia. Una terapia individuale focalizzata sulla relazione potrebbe aiutarla ad esplorare le modalità comunicative che ha con il suo compagno acquisendo maggiore consapevolezza dei meccanismi che agiscono all’interno della coppia. Una terapia di questo tipo può aiutarla ad individuare lo stile comunicativo più adeguato per relazionarsi con il partner innescando dei cambiamenti finalizzati alla gestione più efficace degli aspetti disfunzionali nella coppia e alla risoluzione del suo personale stato di disagio.
Un percorso di questo tipo potrebbe aiutarla anche a superare le sue paure rispetto ad un confronto con il suo partner favorendo un suo maggiore coinvolgimento nella problematica evidenziata in un eventuale lavoro svolto insieme finalizzato alla costruzione di un nuovo equilibrio condiviso.
Può fare riferimento ad uno psicologo specializzato tra i professionisti iscritti all’Albo della sua regione.
Cari auguri per una positiva risoluzione
Pubblicato il 26/07/2018
A cura della Dottoressa Arianna Grazzini
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