Paura, insicurezza, mancanza di autostima (101706)

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on 05 Giugno 2007. Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 281 volte

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Carla 36

Ho 36 anni e un grande problema nel rapporto a due. In ogni relazione, subito dopo l'inizio, comincio ad avere paura di parlare, di esprimere la mia opinione. Mi sento a disagio nelle situazioni in cui ci sono persone che non conosco anche se sono in compagnia del mio partner. Ogni momento che vivo con lui, ogni azione la vivo come se lui l'avesse scelta per ripensare ad una sua precedente relazione per rivivere quel momeno sereno e non per me. Richiedo continue conferme, nei momenti e nei modi meno opportuni, creando disagio e soffocamento. A lungo andare non ricevo conferme e quindi mi torturo con il pensiero di non essere amata e desiderata. Quando molto dolcemente vengo ripresa per un mio atteggiamento non troppo sensato, abbasso lo sguardo e piango. Divento vittima, mi sento inferiore. Si crea così un rapporto di padre-figlia. Sono ossessionata dall'indagare nella vita di lui alla ricerca di prove che lui non mi ama e che ha un'altra. Guardo e spio in preda all'ansia. A lungo andare il rapporto cede e io mi dispero e mi crogiolo convincendo me stessa che i miei dubbi erano fondati e non ero amata. Sono cresciuta in una famiglia in cui la cosa più importante era il lavoro e il lavoro veniva prima di ogni altra cosa, comprese le dimostrazioni di affetto. In tutta la mia vita ho sempre pensato prima ai bisogni degli altri e poi solo rarissime volte a me stessa. Non ho amicizie vere e la solitudine è mia compagna da lungo tempo. Non ce la faccio ad andare avanti così. Cosa posso fare ?

Cara Carla, io credo che a volte si sia come prigionieri della propria storia. Cerco di spiegarmi: ripensare spesso a ciò che ci è successo, a ciò che in passato è stato detto di noi, ci porta a far perdurare un'immagine di noi che è sbagliata o, comunque, non c'è più. Cerca di pensare a te stessa in modo differente, esci dall'idea che di te stessa ti sei fatta negli anni. Sono streotipi, puoi senterti diversa e esserlo. Fatti aiutare da uno psicoterapeuta, vedrai che quando cesserai di dirti cosa sei inizierai a cambiare e a sorridere. Auguri di cuore.