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Periodo difficile (101939)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 336 volte

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Brunbruco 43

Vorrei sapere un suo suggerimento. Ho' conosciuto una donna 10 anni fa' quando tutti e due eravamo sposati. Io con un figlio e lei con due. Lei si e' separata non per me' ma per suo marito che la picchiava e standole a fianco ci siamo innamorati follemente. Ci tengo a precisare che io e lei ci saremmo separati lo stesso. E anche il matrimonio era alla fine, diciamo che questo innamoramento ha' dato la spinta finale. Siamo andati a convivere nella sua citta' con i suoi figli e cosi per otto anni favolosi una coppia perfetta fatta di fatiche e tutto quello che serve. Lei innamoratissima, seria e gelosa e anche io. Il problema nasce due anni fa' che mi sono trovato in uno stato d'ansia allucinante ed e' sfocato con il il mio licenzamento, non ne potevo piu. Tre mesi allucinanti vivevo in un mondo tutto mio e lei ha fatto di tutto per aiutarmi. Ho trovato lavoro nella citta' dove sono nato e dove sta' mio figlio e vedendoci il fine settimana ma le cose non sono lo stesso andate bene, lei soffriva per la mia ansia e perche' me ne sono andato e ad agosto dell'anno scorso , mi ha' detto che mi lasciava amandomi tantissimo , ma era l'unica cosa che poteva fare in quanto non riusciva piu' a stare assieme a una persona che in quel momento non gli dava futuro e tranquillita. A settembre etornata da me' e' ha' voluto riprovare io felice ma purtroppo in 4 mesi non posso o non volevo vedere e lei di punto in bianco dopo una mia crisi di nervoso mi lascia perche ' anche se mi ama tanto non posso portarla all'esaurimento nervoso. Ha due figli da crescere e io non posso dargli serenita. Chiude definitamente a gennaio 2007 e nonostante le mia suppliche lei non si smuove anzi dice di lasciarmi perdere che e' finita e di crescere e che quando ha' riprovato pensava che mi fossi tranquillzato. Ma non era cosi. Premetto che l'anno scorso ha' avuto dei problemi e io non l'ho aiutata e questo l' ha spaventata. Penso che oramai, a distanza di tre mesi mi rialzo piano piano ma lei invece di chiudere e di farmi uscire dalla sua vita, quando ci vediamo, anche davanti hai suoi figli mi abbraccia, mi bacia mi accarezza e succede ogni volta che ci vediamo. Litighiamo e poi mi telefona per dirmi che sta male e vuole delle foto di noi insieme. Oppure mi dice che non cancella i messaggi e ogni tanto li legge... gli ho scritto una poesia e mi telefona piangendo che e' favolosa e l' ha incorniciata. Non c'è un altro, e alla mia domanda di dirmi se e' uscita con uno e di buttarmi come vuole dalla sua vita lei non lo fa..Alla mia domanda se vi sara una possibilita' lei dice che e' meglio che per un po non ci sentiamo e che puo farmi solo bene ma dopo mi telefona per sapere come sto ... la mia domanda e' che il problema sono io ' devo staccarmi e avere una vita mia. Non ho' piu' l'ansia e mi sveglio felice, ed e' probabile che sta' aspettando che mi rialzi? ma la verita' penso che devo crescere per me stesso con lei o senza di lei. Scusi la lunghezza, Grazie.

Carissimo, in effetti da quanto scrivi pare che tu abbia bisogno di far luce in te stesso, di capire il perchè della tua ansia e trovare una nuova strada. E' molto probabile che la crisi del tuo rapporto si sia accentuata a causa del tuo stare male, ma credo che ci fossero dei problemi indipendentemente dalla tua salute. Porre termine a una storia importante è difficile e sono possibili ripensamenti e tentativi di ricucire che però quasi sempre falliscono. E' ora di voltare pagina chiedendo aiuto a uno psicoterapeuta. Saluti e auguri.

(risponde La dott.ssa Giacomina Rienzo)

Pubblicato in data 20/06/07

 

 

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