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Problema (2005-03-31)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 330 volte

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Arianna

Salve sono arianna da Firenze, ho cercato su internet uno psicologo perchè ho un problema, dopo anni di non amore e di frustrazione mi sono voluta separare da il mio ex marito non ne potevo più e poi non ero innamorata.....subito è venuto a cercarmi un mio vecchio amore e mi sono di nuovo rinnamorata di lui all'inizio non mi fidavo e gli dicevo che non potevo stare con lui e lui insisteva e mi diceva che voleva fare una famiglia con me, poi sono stata io a diglielo e lui ha avuto come paura e adesso dice che non si aspettava un amore cosìc forte e puro e deve meditare per il suo futuro, dice che io corro troppo e mi dice che mi ama ma questo amore gli mette ansia! Mi ha detto di non tradirlo senno è finita però non si fà vedere nè sentire! Io soffro molto non ho mai aspettato nessuno non sono mai stata fedele a nessuno e non ho mai sofferto così per amore mai!
Mi sono separata e finalmente mi volevo vivere la vita in libertà anche con i ragazzi volevo essere libera ....adesso mi chiedono di uscire ma io dico di no, non riesco, penso continuamente a lui e sto soffrendo per la sua assenza ma da un' altra parte sto male perchè vorrei vivere e divertirmi non so come devo comportarmi se esco con altri sento che faccio un torto a lui e non mi va di perderlo ma di aspettarlo, ma dall'altra parte .....vorrei voltare pagina ! Mi sento male dentro... il mio amore è davvero forte, tanto che gli mando molti messaggi al giorno sul cellulare e piango spesso, lo vorrei sempre con me, lui si domanda come mai tutto questo attaccamento nei suoi confronti e io gli ho risposto che io ho bisogno di affetto più di un' altra persona perchè non ho avuto una famiglia ne amore da piccola... ma lui non mi ha risposto! Non riesco a stare senza sentirlo ne senza mandargli messaggi e mi domando se è normale questa cosa! Un' altra donna si comporterebbe come me? Poi ho un grosso bisogno di fare l' amore con lui, lo sento proprio e gle l' ho comunicato ma lui dice che devo aspettare... come posso fare a vivere questa relazione con pazienza e come la vivrebbe un' altra donna? E perchè succede questo?
Ho anche un altro problema da due anni ho attacchi di panico che mi provocano la diarrea pastica, ad esempio se mi chiama lui e mi dice usciamo, mi prende l' ansia e mi viene diarrea e così per altre cose ....come devo fare per guarire? Questi attacchi di panico li ho scoperti prima di sapere di aspettare il mio terzo figlio qualche giorno prima mi sono venuti e qualche giorno dopo ho scoperto di essere incinta e avevo una bimba di 10 mesi. La gravidanza mi ha fatto bene ...e non credo che sia stata quest'ultima a provocarli quanto piuttosto l' assenza di mio padre, non so chi sia e lo sto cercando e questo non sapere chi è e le mie crisi di nervi e le grosse discussioni con mamma mi hanno fatto venire questi attacchi di panico, lei dice che non può dirmi chi è mio padre e io ho sempre sofferto per questa cosa ho passato anche un' infanzia bruttissima..........di violenza e traumi! Mi risponda perchè sono in crisi! Grazie Arianna

Cara Arianna, se i suoi sono veri attacchi di panico ( e non un suo modo di dire, per es.attacchi d'ansia con somatizzazioni), se é così tremenda l'angoscia di chi non c'é (le assenze del suo lui, forzate o intenzionali), se é così grande il suo bisogno di libertà (rispetto alla sua storia matrimoniale precedente ), se le manca tanto il padre che non ha conosciuto ( e che sua madre non può - dice - rivelarle) , se ha alle spalle un'infanzia bruttissima (e un rapporto molto conflittuale colla mamma)... cosa attende a "prendere in mano la sua vita" finalmente, riappropriandosi di sè, con un serio e approfondito percorso psicoterapico?
Tutta la nostra comprensione e tutti i nostri suggerimenti sarebbero solo un palliativo perché un caso come il suo richiede una lavoro che solo lei può intraprendere o sarà condannata a ripetere continuamente attaccamenti appassionati e abbandoni desolati e frustranti. Auguri, per il coraggio di cui ha bisogno.

( risponde il dott. Cesare De Monti )

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