problema con il partner (48581)
Karin,18anni (18.2.2002)
Buon giorno.Ho un problema troppo grande, più grande delle mie possibilità credo...Sto insieme ad un ragazzo da circa sei mesi. Molte volte mi ha lasciata a casa senza alcune spiegazioni, scuse e così ho iniziato a pensare... Lui è una persona molto kiusa, debole, sensibile, ha 28 anni, ma è molto molto insicuro. Dopo tre mesi, mi ha finalmente confidato ke è rimasto come già molte volte senza soldi, quindi ke gioca alle makkinette nei bar. Dei due milioni ke prende di paga, nn riesce ad arrivare alla fine del mese. Io gli sto accanto, senza kiedergli niente, ed ho anke paura ke lui + di tanto nn mi voglia bene mentre io per lui farei di tutto. Mi sento così impotente di fronte a questa situazione, vorrei così tanto aiutarlo, ma nn so come. Io sto un male cane vedendolo così ed ho paura di nn riuscire a reggere ancora molto la situazione, io credo di amarlo, ma ho bisogno di sicurezza (nn di quella economica...). I suoi genitori a 10 anni si sono separati, suo padre è un'alcolizzato, nn lo vede mai, come del resto nn vede nemmeno sua madre. Lui vive solo, ma ha la nonna ke gli fa tutto, vive da solo. Di questo suo problema siamo a conoscenza in poki: io, il suo migliore amico(abbiamo parlato insieme nn trovando nessuna soluzione), forse i suoi. Vorrei aiutarlo, ma lui nn vuole essere aiutato, nn so proprio come fare ed ho paura. Grazie!
Ciao Karin, il problema di cui parli relativo al rapporto con il partner è, ultimamente, piuttosto comune. Ci sono molti che dedicono tempo, energie e soldi alle macchinette ed al cosiddetto gioco d'azzardo patologico.Come tu hai notato vi è un problema di dipendenza anche nella sua famiglia poichè suo padre è un alcolista.Dunque il punto è: come puoi aiutarlo visto che dici di volergli bene ed hai bisogno di sicurezza?Si tratta di vedere se lui riconosce lo spendere soldi alle macchinette come un problema. Se sì gli puoi dire che gli conviene risoverlo rivolgendosi ad uno psicoanalista per una serie di colloqui. Puoi contattarmi per avere un nominativo nella tua zona oppure consultare l'elenco di Psicologi e Psicoterapeuti sul sito di Psiconline. Se il tuo partner non riconosce il problema la cosa migliore diventa quella di parlarne con suoi familiari, ad esempio con sua nonna per stabilire una strategia comune.