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Problema di coppia (146675)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 311 volte

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Marta 36

 

Salve,la situazione che vivo è la seguente:
sono fidanzata da 3 anni con un ragazzo più giovane di 4 anni che vive e lavora in Italia (io risiedo in Germania da 6 anni). Ci siamo conosciuti per caso in Italia e da li è nata la storia a distanza. Ci siamo sempre visti poco, scappando nei fine settimana, spesso non da soli ma con amici o parenti, o in vacanza. Il progetto è che lui si trasferisca con me (ho anche cercato soluzioni per tornare in Italia ma senza successo, per cui l'opzione migliore lavorativamente parlando sembra essere il suo trasferimento).
Inizialmente lui non faceva altro che ripetere che l'unica cosa che voleva era stare con me e non gli interessava il resto. Mi trasmetteva sentimenti di continuo chiedendo io 'cosa' provassi e 'quanto'. Io ho iniziato a manifestare insofferenza al sentirmi di perdere i miei spazi, al sentirmi dire troppo che mi amava o sentirmi chiedere se l'amavo e quanto e non sentirmi libera di esprimermi quando io lo desiderassi; ho rimarcato che era giusto sentire di voler stare insieme ma che lui doveva veramente focalizzare se il suo desiderio da individuo era trasferirsi in un altro paese - con tutto quello che consegue - indipendentemente da me per migliorare comunque la sua vita e le sue prospettive professionali, rimarcando che siamo individui prima che coppia.
In aggiunta a ciò ho iniziato a sentenziare il fatto che lui non cercasse lavoro (io spesso mandavo cv per lui) e vai con varie discussioni anche si di fatto lui stesso ammetteva di non averlo fatto abbastanza; poi ho anche tirato fuori i dubbi sulla possibilitá di non farcela con uno stipendio e che questo poteva causare attriti nel rapporto, vivendo tra l'altro in una casa molto piccola... Io ed i miei spazi, io ed il mio lavoro, io ed i miei sentimenti, io ed i problemi di cui parlo prima che accadano e sempre che accadano... Adesso lui sembra si stia chiudendo; non parla di sentimenti e difficilmente li tramsette, non come prima e non lo fa piu a letto!
Da un po' ha iniziato a conoscere l'autonomia, si muove da solo, fa cose da solo. Prima non succedeva perchè non voleva, non sentiva la spinta dentro di se ed io ripetevo che fosse importante farlo per conoscersi. Dico sempre che ho bisogno di persone autonome intorno a me e l'ho ripetuto anche lui molte volte. E adesso sembra che incoraggiandolo all'autonomia mi senta di aver sbagliato e che io venga messa da parte, dimenticata.
Lui dice che non ci sono problemi e che gli dispiace che io viva e senta queste cose e che discutiamo spesso. Chiama molto meno ed entrambi non riusciamo a comunicare molto. Io mi sento insicura, isterica, patetica, non capisco cosa sta succedendo e credo che qualsiasi cosa faccio o dico peggioro la situazione.
Mi dareste una chiave di lettura per capire come iniziare a districare questo nodo forse inesistente?Grazie di cuore e saluti
Marta

 



 Cara Marta, mi sembra che lei, abbia bisogno di movere questo fidanzato come fosse una marionetta, avvicinandolo se è troppo distante  oppure distanzindolo se troppo vicino. Punti di meno sul fare la "mappatura" di questo rapporto e inizi a viverlo! da quello che lei racconta mi sembra che il suo fidanzato esegua sempre quello che lei gli richiede, ma ad ogni richiesta gratificata, lei cambia richiesta. il problema è che non lo considera un uomo in grado di fare lui delle scelte. Un consiglio: non tiri ancora la corda!


(Risponde la Dott.ssa Tamara Marchetti)

Pubblicato in data 06/06/2011
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