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Problemi di coppia (081030)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 390 volte

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Luca, 28 anni

Salve, Sono insieme ad una dolcissima ragazza da otto anni. Io ho 28 anni e lei 26. Siamo una coppia molto affiatata, abbiamo in diverse occasioni convissuto insieme per miei motivi di lavoro. Negli ultimi tre anni ho capito però di averla fatta un pò soffrire. Ho accettato di lavorare all'estero per due anni, poi un anno in Italia ma lontano da Lei. Gli ho sempre detto che il danaro ricavato sarebbe servito a permetterci di iniziare a vivere insieme, ma così non ho mai fatto, ho cercato di rimandare. Ci siamo tanto divertiti insieme, progetti, vacanze, sesso, amore (in alcuni periodi anche tutti i giorni e magari 2 volte al giorno).... Premetto caratterialmente lei è molto riservata, chiusa ... non prenderebbe mai l'iniziativa, io molto istintivo e focoso. Lo farei dovunque ! Ho deciso da Dicembre di dare un taglio a questa mia altalenante voglia di andare, venire, giocare con lei, e mi sono definitivamente trasferito nella nostra città di origine dove ognuno vive con la sua famiglia, con l'obiettivo di fare qualcosa insieme. Ma adesso, da circa un mese, mi trovo davanti a qualcosa di nuovo che mi fà soffrire tantissimo. Se non per la lontananza durante i viaggi io non ho mai sofferto, sono sempre stato sicuro grazie all'amore che lei mi dimostrava. Adesso Lei in diverse occasioni mi dice che non si sente più attratta da me !
Dice che non mi ama più come prima. Vorrei tanto che questo fosse dovuto ad un tradimento, troveri una ragione e mi darei pace. Ma niente, andiamo a correre insieme, si progettano attività lavorative insieme, vado a casa sua, lei a casa mia, mangiamo fuori, si fà tardi il sabato .... ma quando io mi avvicino per darle un bacio più sensuale lei è come se riufiutasse. Ci sono delle forti discrepanze nei suoi comportamenti, un settimana fà abbiamo fatto l'amore in maniera indimenticabile, ieri invece non è riuscita dicendomi che non si sente più attratta, a Natale mi ha scritto una lettera piena d'amore adesso dice che non mi ama, ma mi vuole tanto bene. Sto soffrendo tantissimo, piango tanto (anche in sua presenza, non riesco quasi più a mangiare, ma non riesco a staccarmi da lei, vivo la giornata aspettando che si faccia l'ora di passarla a prendere ... se prima vivevo il rapporto in maniera superficiale adesso sono profondamente innamorato di lei ... adesso che sento che qualcosa ci potrebbe dividere l'amo ancor di più ... ma perchè? Io cerco di "raggirarla" un pò dicendogli che questi suoi stati d'animo (frequenti anche nel passato) sono legati a sbalzi ormonali dovuti al ciclo ... ma so che sarà pur vero, ma in fondo voglio convincerla che non è vero che non mi ama più ... perchè lei è così attaccata a me, mi fà spesso delle torte, al mio compleanno oltre al regalo mi ha invitato fuori a cena (lei ha appena finito l'università e dal momento non ha un'occupazione, quindi non molte disponibilità economiche). Non avrei nessuna difficoltà ad avere altre occasioni amorose anche serie ma io ho solo lei in testa. Gli voglio davvero tanto bene. Forse un bene quasi paterno? L'ho conosciuta quando era appena venuto a mancare suo padre.
Lei vive con una madre anziana che ha molto bisogno di lei. Aiuta molto anche la sorella che ha avuto da poco una bambina ma che per il momento vive ancora in famiglia. Pensavo (forse sbagliandomi) che avesse voglia di evadere sessualmente, di tradirmi (prima di conoscere me non ha mai avuto altre esperienze sessuali), ma anzi se gli dico queste cose durante il rapporto si chiude ancora di più invece di stimolarsi. Delle volte è eccitante pensare al tradimento durante il rapporto ma lei non ha mai voluto, come se vivesse su un'altro pianeta, non mi tradirebbe neanche come fantasia sessuale ... è tanto gelosa ma poi sembra quasi che vorrebbe che io la lasciassi ....
Ho pensato anche di non vederci per qualche tempo, ma abbiamo passato 3 anni così per colpa mia, non mi sembra la cosa giusta, e proprio adesso non riuscirei. Cosa devo fare? Scappare via per sempre? Continuare ad assecondarla e capirla come faccio ora, ma soffrendo tantissimo? Aspettare che ricresca la sua passione, se può rinascere? Come far in modo da far rinascere la passione che c'è sempre stata? Passare un periodo di vacanza insieme, andare a convivere per vedere cosa succede, per favore aiutatemi !Grazie

Caro Luca, leggendo ciò che lei ha scritto mi è venuto spontaneamente da chiedermi se lei abbia mai domandato alla sua ragazza come lei si sia sentita per il fatto che lei è stato lontano per molto tempo, che abbia dato maggiori priorità al lavoro piuttosto che a lei. Istintivamente, la mancanza di desiderio da parte sua mi fa pensare ad una sorta di vendetta (ovviamente posso sbagliare). La sfera sessuale è quella nella quale più spesso si mettono in atto delle vendette nei confronti del proprio compagno, in modo inconscio, ovviamente.
Potrebbe essere che la sua ragazza si sia sentita trascurata, messa da parte da lei in questi ultimi anni, magari senza neppure accorgersene del tutto, e che la mancanza di desiderio da parte sua sia dovuta a questo. Trattandosi di meccanismi prevalentemente inconsapevoli, non so quanto la sua ragazza abbia chiare le motivazioni del suo rifiuto. Quello che posso consigliarle è di parlare con lei, proporle di fare una consulenza o una psicoterapia insieme. Forse ci sono delle cose, magari anche antiche, che non avete risolto, che non vi siete detti, e solitamente questo è uno dei più forti motivi di conflitto.
Le faccio molti auguri.

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