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Problemi di coppia (148232)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 414 volte

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Isabella, 34

Buongiorno,
quando credi di aver provato tutto nella vita nel bene e nel male, la vita di nuovo ti sorprende. Il mio problema è questo: un ragazzo meraviglioso,una bellissima persona, premuroso, affettuoso e molto dolce, un' intesa sessuale perfetta fatta di giochi e fantasie comuni che erano bellissime da condividere, fino a che, un giorno mi dice di non aver resistito a mettere in pratica una di quelle fantasie e mi confessa di essere stato con un trans. Da quel momento c'è stato solo il gelo, abbiamo discusso, litigato, urlato, poi mi sono allontanata. Lui non si aspettava la mia reazione, era quasi deluso dal fatto che non sopportavo quello che aveva fatto e continuava a dirmi che erano fantasie di entrambi e che non avrebbe dovuto darmi fastidio che lo avesse fatto davvero. Conclusione:un rapporto distrutto. Lui mi ha detto di essersene pentito e che infondo farlo davvero è stato si eccitante ma lo ha fatto sentire sbagliato, sporco e non lo rifarebbe. Io non gli credo e non riesco più ad essere me stessa. Nonostante tutto stiamo sempre insieme, ma non riesco più a guardarlo senza pensare a quello che ha fatto e soprattutto con addosso la paura che lo faccia di nuovo. E' questa la mia paura più grande: lo potrebbe fare di nuovo visto che ad oggi le sue fantasie sono sempre basate sui trans? Mi piace avere delle fantasie ma esse devono rimanere tali, che cosa invece lo ha spinto a metterle in pratica? Cosa c'è di così irresistibile in un trans per un uomo, forse una latente omosessualità?



Gentilissima Isabella,
difficile credere che abbia davvero "provato tutto nella vita…": per fortuna la vita è sempre lì a sorprenderci e a porci nuove sfide. Anche quando le "sorprese" non sono gradite, vale la pena chiederci in che modo può essere utile confrontarci con questa nuova esperienza. In una coppia è importantissimo condividere le fantasie erotiche: utili e funzionali all'intimità sono un modo per giocare insieme, inventando di volta in volta scenari nuovi ed eccitanti. In molti casi queste fantasie di trasgressioni rimangono, appunto, fantasie, ma può capitare che, "a forza di fantasticare", si manifesti la curiosità in uno o in entrambi i partner, di sperimentare nella realtà quello che sembrava così eccitante nella fantasia. Realizzare una fantasia sessuale con un trans non significa però manifestare un'omosessualità latente, né è detto che si decida poi di continuare a metterla in pratica. A mio parere il problema non è che il suo partner abbia realizzato una fantasia ma che lo abbia fatto da solo, senza parlargliene prima, togliendole così la possibilità di condividere i suoi desideri. Mi chiedo come mai, vista l'intesa di coppia che racconta, non ci sia stato lo spazio per raccontare l'intenzione di concretizzare la fantasia sessuale condivisa insieme. Quello che minaccia il vostro rapporto infatti non è tanto la realizzazione di una fantasia ma la mancanza di fiducia che questo evento ha portato con sé (dice di aver paura che lo rifaccia: significa che non si fida più di quello che il suo partner le racconta). L'intimità richiede fiducia: in se stessi e nell'altro. Suggerirei quindi di provare a ricostruire questa fiducia permettendo uno spazio di confronto (e non di scontro) su questa situazione, perché possa diventare un'esperienza dolorosa ma "digeribile" e non un evento di distruzione. D'altra parte è nei momenti di difficoltà che una coppia deve tirar fuori le risorse per andare avanti in modi nuovi e creativi. Se la rabbia o la paura per quello che è successo è troppo forte potete rivolgervi ad un terapeuta di coppia, che vi aiuterà a comprendere meglio come gestire questa situazione.

(Risponde la Dott.ssa Bongiorno Laura)

Pubblicato in data 05/06/2012

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