Problemi di coppia (2007-03-04)
Palla 46
Sto attraversando un periodo piuttosto difficile della mia vita: mio padre 81 anni, da anni cardiopatico si trova ora in Ospedale..è arrivato alla fine.....a rendere le cose difficili vi è che è assolutamente consapevole di ciò e non lo acceta..inoltre ha sempre avuto un carattere piuttosto "forte" e autoritario e oggi per me, mia sorella ( più piccola), e mia madre è dura.. Ma ciò che aggrava la situzione è che mio marito ( il mio secondo marito per il quale nutro, ricambiata un amore profondo) l'anno scorso ha avuto a sua volta un "piccolo " infarto e oggi ha 5 stent ,dopo un breve intervento. Mio marito è diventato triste, certo cerca di reagire e con fatica si sottopone ai controlli, ma la realtà è che fa difficoltà a cambiare stile di vita i nostri litigi diventano sempre più frequenti, io mi sento "tirata come una corda di violino" e soprattutto i nostri rapporti intimi, che sono sempre stati molto soddisfacenti, sono quasi ormai ...estinti... Io ci soffro molto..e penso anche lui. Il fatto è che io ormai mi sento uno schifo, non mi sento più desiderata, non riesco a pensare che la mia vita si riduca a..lavare..stirare...cucinare lavorare etc. Non riesco a rassegnarmi all'idea che nonostante l'amore ( se ancora c'è), tra noi sia tutto finito, ne parliamo a volte anche troppo ma sembre che per lui sia preferibile una bella dormita...non reagisce. Ho cercato di consigliargli uno psicologo, ma come per tutte le cose che lo "spingo" a fare per la sua salute si dice consapevole di quello che ci stà capitando ma sembra incapace di prendere in mano la stuazione. Io ormai mi sento una "maniaca sessuale" una "superficiale"! che pensa solo a queste banali cose terrene...ma sono anche convinta che i nostri problemi si stanno ingigantendo e che dovrebbe essere salutare pensare anche a questa parte della nostra vita di coppia....stò veramente male ...vedo naufragare il nostro rapporto e non riesco a trovare la forza di una soluzione.
Cara amica, il fatto vero è che tu non senti più te stessa come donna e vorresti che fosse l'interesse e il desiderio di tuo marito a restituirti un'immagine di te positiva, desiderabile e seducente. Stai cadendo in una trappola mentale in cui spesso una donna della tua età può ritrovarsi: il tempo che passa, la futura e non più lontanissima menopausa e tutti quegli spettri che la nostra cultura propone, ma non funziona così. La femminilità è un'essenza che emana da una donna di qualsiasi età e in qualsiasi fase ormonale, perchè è molto di più, coinvolge il corpo e la mente, e va coltivata continuando ad avere attenzione e apprezzamento per se stesse, senza dipendere dall'esterno. Se recuperi questo contatto con il femminile che è in te aiuti anche tuo marito che, dal canto suo, sta vivendo qualcosa di simile anche se le motivazioni, in apparenza, sono diverse: si sente indebolito, invecchiato e malato, anche lui deve ritrovare la sua energia maschile, apprezzare le sue qualità e cominciare una fase di vita più consapevole e soddisfacente. Prima di pensare al naufragio prova a guardarti con altri occhi, ad essere affascinata da te così come sei e forse scoprirai qualcosa di nuovo.
(risponde la Dott.ssa Mirella Tavernise)
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