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Problemi di coppia e alimentari (151403)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 382 volte

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Erica, 40

 

Gentile Dottore,
ho 40 anni e sono sposata da due anni e mezzo, ho due bambine. Sono disperata e mi riesco a dare forza pensando alle mie creature che hanno bisogno di me. Mio marito soffirva di anoressia con sbalzi di umore e non riusciavamo più a stragli dietro. Ora è anche disoccupato e gli è venuta una forte depressione.
Io non ero a conoscenza che già in passato aveva sofferto più volte di questi problemi e che aveva anche tentato il suicidio. Se lo avessi saputo prima forse avrei fatto scelte diverse. Ogni giorno la sua presenza comincia a pesarmi e non so più se il sentimento che provo per lui è amore, odio, schifo o disprezzo.
Sta rendendo la vita mia e delle bambine invivibile. L'ho convinto a farsi vedere da uno psichiatra ma la paurea che non guarisca mi fa chiudere sempre di più nei suoi coinfronti. Ho solo la grande sensazione che devo proteggere le mie bambine da questa tristezza che sentono in casa e appena posso le porto fuori, in giro, sapendo che quando varcheremo quella maledetta porta ci saranno solo tristezza, solitudine e lamenti di uno che dice che vuole sparire facendola finita.
Sono talmente esausta che non mi fa nemmeno pena e le bimbe quando lo vedono così non accettano più le scuse che li do. Lo guardano con aria strana, come se pensassero "che palle".
Sto pensando alla separazione per avere un pò di serenità.
La prego, la supplico, mi dia un consiglio. Sento solo che devo proteggermi da questa situazione e soprattutto proteggere le bambine. Una delle due, tra l'altro, è anche in piena crisi ormonale (ha 12 anni..) ed è arrivata a dirmi che scappa di casa se non faccio qualcosa per questa situazione che sente pesante.
Grazie.

Cara Erica,
capisco la sua esasperazione nel convivere con suo marito, che in questo momento è sopraffatto dalla depressione ed è ricaduto in problematiche già vissute nel passato.
Capisco anche la sua delusione, poichè, non sapendo dei suoi trascorsi, si aspettava probabilmente di vivere una vita matrimoniale diversa.
Tuttavia, la depressione è una malattia e suo marito non ne ha una colpa.
E' fondamentale che segua una terapia psichiatrica e psicologica, per recuperare al più presto un miglior tono dell'umore e la forza di reagire.
Non posso consigliarle la separazione e meno, posso però aprire una riflessione su gli effetti che questa situazione può avere sulle bambine. Per quanto lei sia dispesata, delusa e disprezzi l'atteggiamento attuale di suo marito, si ricordi di non ridicolizzarlo, etichettarlo o svalutarlo di fronte a loro. Lui rimane sempre il padre e, passata questa fase, potrebbe essere un ottimo genitore. Faccia capire alle bambine che il papà non sta bene, ha delle difficoltà, ma che vuole loro bene. E' bene che non perdano al stima verso il padre e che capiscano che è debolezza psicologica, non mancanza di affetto. Fa bene ad offrire loro opportunità di svago e allegria.

 

(Risponde la Dott.ssa Dongiovanni Filomena)

Pubblicato in data 19/06/2012

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