Problemi di coppia/problemi caratteriali (101413)
Massimiliano 35
Ho 35 anni e da 1 e mezzo sono fidanzato con una ragazza di 29. Sono sempre stato attratto da lei fino dall' inizio, e tutt'ora lo sono. Purtroppo da diversi mesi stiamo avendo alcuni fastidiosi problemi. (premetto che lavorando entrambi in proprio ci vediamo non spessissimo; la sera tardi, il sabato pomeriggio e la domenica). In più lei sta bene economicamente mentre io devo dedicare moltissime ore della mia giornata al lavoro ed è sempre più difficile raggiungere una tranquillità economica e psichica. Sento che questa affannosa rincorsa mi sta logorando dentro; a volte ho voglia di cambiare tutto ma mi rispondo che posso farcela e non voglio mollare. Tornando all'argomento principe; i problemi con la fidanzata, uno su tutti (riscontrati anche in altre precedenti storie): non riesco a dialogare nel senso che non riesco a tenere delle conversazioni normali. In casa mia non si parla spesso e per me è quasi normale starmene zitto (es. a tavola, sul divano davanti alla televisione etc) per lei no. Vorrebbe, giustamente, che io parlassi con lei, le raccontassi, se poi vengo attaccato su questo argomento mi blocco, vado in affanno e il mio cervello diventa come un disco rotto. Percepisce tutto quello che c'è nell'aria (rumori di sottofondo, pensieri più o meno importanti) e non mi da modo di formulare nemmeno dei pensieri, né per rispondere né per farmi capire. E' veramente frustrante. Da un annetto ad oggi siamo stati curati diverse volte per varie forme di candidosi, a settimane dobbiamo evitare di fare l' amore. Mi piace farlo con la mia fidanzata anche se molte volte cerco di evitarlo per il semplice fatto che ho il pensiero di svegliarmi presto la mattina e vedendoci sempre tardi+ fai l' amore, si fanno le 2 del mattino. Lei invece non può farne a meno e sta diventando sempre + un problema accontentarla. Oltre alle varie candidosi ultimamente ho anche dei problemi di erezione( che mai avevo avuto né prima con lei,né nei rapporti precedenti) che sotto ricetta medica sto curando con alcune pasticche di cialis (2 alla settimana x 4 settimane, poi dice tornerà tutto a posto.,vedremo.) Adesso siamo alla svolta , son venuti a galla tutti i problemi: non sono maturo,non so affrontare i problemi,non riesco a prendere le decisioni ( da quelle importanti alle più banali su cosa fare e dove andare a cena il sabato sera, ed assumermi le mie responsabilità, la trascuro, non la faccio sentire al centro dell' attenzione,durante il giorno non vado mai a trovarla ( anche se la chiamo ogni 2, 3 ore al telefono). Io che ne penso: conduco da solo una ditta, ho alcuni dipendenti, ma se manco io se non dedico tutto il mio tempo alla ditta, difficilmente i conti tornano. Comunque, che non parlo molto è ineccepibile, che a volte mi riesce bene sviare dalle responsabilità pure. Sento che la sto perdendo, e vorrei un consiglio da voi, come fare per sopperire a queste lacune.
Caro Massimiliano, sono convinta che il solo modo per uscire dalla tua situazione sia rivolgersi a uno psicoterapeuta che si occupi però anche di sessuologia. Puoi rivolgerti a una delle associazioni di sessuologia clinica della regione in cui abiti. Assieme a uno psicologo puoi capire i tuoi problemi e affrontarli e la consulemza sessuologica ti sarà utile per risolvere il tuo deficit erettivo. Auguri.
(risponde La dott.ssa Giacomina Rienzo)
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