Problemi di vita (1447256942395)
Rosaria, 27
Salve dottore, sono una ragazza di 27 anni di un piccolo paesino del sud. Le scrivo perchè vivo da 8 anni una storia travagliata col mio ragazzo..
quando ci siamo conosciuti mi ha detto di avere la sclerosi multipla al primo appuntamento e l'ho apprezzato nonostante le mie paure e i miei brutti atteggiamenti . All'inizio ho superato queste paure anche grazie a lui..poi dopo 2 mesi sono partita per l'università e abbiamo vissuto una storia a distanza con mille problemi di gelosia da parte sua e altro..i miei non sono mai stati d'accordo della nostra storia e ci hanno spesso messo i bastoni tra le ruote e si sono comportati male nei suoi confronti, ma abbiamo resistito e subito dopo la laurea a 23 anni sono ritornata qui a Canosa pensando di risolvere tutto con i miei e dare quell'equilibrio tanto desiderato a noi come coppia.
Lui non ha mai avuto una stabilità lavorativa..per questo i miei non accettavano la storia (i miei sono ex bancario in pensione ed ex impiegata comunale in pensione).Ogni anno cambiava lavoro perchè non gli rinnovavano il contratto, al sud poi è più difficile stabilizzarsi lavorativamente. Quando mi sono laureata lavorava come agente immobiliare ma con la crisi le case non si vendevano più e dopo poco ha smesso di lavorare anche lì perchè il titolare non lo pagava nonostante lavorasse.
Ora fa il dj e produttore musicale, una sua passione che aveva da piccolo e che mi ha sempre omesso perchè a me non piaceva..ho scoperto tramite facebook tutto anni fa con mia sorella e ci siamo lasciati per un mese dove mi sono baciata con un altro perchè per lui non contavo niente..poi l 'estate scorsa nel 2014 per 2 mesi ci siamo abbandonati. ma poi è tornato promettendomi mare e monti..una convivenza e invece niente..lui continua a fare il dj 1 o 2 sere a settimana e non cerca lavoro e io piango e mi dispero.. ho crisi di nervi, grido per strada perchè gli ho dato tutto e per lui sono qui, nonostante una laurea sto studiando di nuovo per diventare infermiera e avere più possibilità lavorative, ma lui vuole continuare per questa strada nonostante la precarietà..
I miei non vedono di buon occhio questa cosa anche perchè hanno 65 anni entrambi e vivo male questa situazione perchè lui mi dice che è in grado di sostenere le spese per una convivenza, ma per me il suo non è un lavoro al 100%. Non riusciamo più a fare l'amore da un mese, come l'anno scorso che dopo 6 mesi di litigi e problemi anche perchè non facevamo l'amore siamo scoppiati ed è andato via da me.
Io piango in continuazione perchè se avesse trovato un lavoro più stabile io ero contenta e si faceva le sue serate come dj ma dice che non riesce a trovare nulla. Io piango, svengo, grido, lo attacco e lui mi dice che per colpa di questo mio atteggiamento non riesce a stare tranquillo con me e a fare l'amore. Si sente sotto pressione ma io volevo solo un futuro con lui. E' sbagliato il mio atteggiamento di pretendere un lavoro e di non accettare quello che lui vuole fare? Sto impazzendo perchè mi sento sola..ho investito la mia vita per lui e ora mi ritrovo sola senza di lui..senza amiche o amici anche perchè sono fidanzati..è l'influenza solo dei miei genitori, della mia famiglia come molti mi dicono o sono io il problema? Tutti dicono che lui mi vuole bene sennò non avrebbe sopportato a lungo questa situazione ma io non vivo più così. Non so cosa fare. Aiutatemi

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Gentile Rosaria
credo che lei debba capire quanto davvero le interessi che il suo compagno faccio un lavoro “serio” e quanto invece ciò che sente appartenga ai suoi genitori interiorizzati. Se il vostro obiettivo è una convivenza perchè non provare? Cosa la trattiene ? Il suo compagno le ha assicurato che con il suo stipendio riesce ad affrontare le spese di un vivere insieme. Suppongo che ci sia altro però. Investire in un rapporto amoroso è necessario nella vita, investire tutto in un rapporto amoroso è una scelta inconscia e non si può responsabilizzare nessuno se lei ha investito mille e le torna indietro poco, stando a ciò che scrive.
Non si può rinfacciare al partner di essere sbagliato perchè non è ciò che noi vorremmo che fosse, mi scuso per l'intrigato gioco di parole. Da quanto scrive apprendo che siete una coppia da molti anni, che ha iniziato la relazione in giovane età. I cambiamenti di vita legati all'età impongono dei cambiamenti anche all'interno della coppia. Se ciò non dovesse avvenire, forse si dovrebbe maturare l'idea che si vuole altro. Si focalizzi su ciò che vuole veramente prima dalla sua vita e in seconda battuta dalla coppia. Un aiuto professionale potrebbe rivelarsi molto proficuo. Le auguro buona fortuna.
Un caro saluto
Dr.ssa Valentina Bonaccio
(a cura della Dottoressa Valentina Bonaccio)
Pubblicato in data 2/12/2015
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Tags: problemi genitori lavoro, storia travagliata crisi di nervi stabilità